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Morfologia piante arboree (Apparato radicale: è l'organo ipogeo delle…
Morfologia piante arboree
Apparato radicale: è l'organo ipogeo delle piante
Le principali funzioni sono:
Assorbimento e trasporto di acqua e elementi nutritivi
Ancoraggio e sostegno della parte aerea
Accumulo di sostanze di riserva
Costituito da:
Zona dei tessuti primari: è la parte dove avvengono la produzione di ormoni, la moltiplicazione cellulare, e l'assorbimento dei nutrienti
Zona dei tessuti secondari: è la zona dove avviene il trasporto delle sostanze nutritive e di accumulo delle sostanze di riserva
Può essere:
Fascicolato: formato da numerose radici di diversa dimensione ad orientamento verticale o inclinato
Fittonante: formato da un fittone
Orizzontale formato da molte radici superficiali ad orientamento orizzontale
A candelabro: formato da radici che penetrano nel terreno verticalmente
Il suo sviluppo è influenzato da: terreno, conduzione del terreno, modalità di irrigazione, concimazione
Micorrize: simbiosi che si instaura tra alcuni funghi e le radici delle piante
Ectomicorrize: le ife del fungo, penetrano negli spazi intercellulari delle radici
Endomicorrize: il fungo penetra con gli arbuscoli all'interno della cellule delle radici
Ectoendomicorrize: hanno caratteristiche simili agli altri due gruppi
Chioma: è l'organo delle piante, costituito da:
Tronco e branche: il tronco è la struttura portante delle piante. Le branche sono rami che hanno più di 2 anni
Rami: si distinguono in:
Rami a legno: svolgono solo l'attività vegetativa, quindi danno origine ad altri rami a legno oppure a foglie
Polloni: rami inutili per l'economia della pianta
Succhioni: rami molto vigorosi, che possono essere piegati, per favorire la fruttificazione
Rami a frutto: svolgono solo l'attività riproduttiva,e quindi danno origine a gemme dalle quali, si sviluppano i fiori e poi di conseguenza i frutti
Gemme: sono costituite da tessuto meristematico, protetto da bratte nelle piante sempreverdi e da perule nelle piante a foglia caduca. Si suddividono in:
A legno, a frutto, apicali, ascellari, avventizie, dormienti, pronte, latenti,
Foglie: sono rivestite da cuticola e cere che le impermeabilizzano, e sono costituite da una lamina, e da un picciolo.
Fiori e frutti: i fiori sono gli organi sessuali della pianta. Le piante in base ai fiori, si possono distinguere in: monoiche e dioiche
Piante arboree
Biologia fiorale: è l'insieme dei processi di: fioritura, impollinazione, fecondazione, allegagione, e dei fenomeni ad esso correlati: sterilità, partenocarpia, cascola e alternanza di produzione
Fioritura: avviene nella stagione primaverile. Le fasi della fioritura sono: allungamento del picciolo del fiore, apertura del fiore, fuoriuscita del polline dalle sacche produzione di nettare, maturazione dell'ovulo
Impollinazione: è il trasporto del polline dall'androceo al gineceo
Fecondazione: con la fecondazione, il gamete maschile, si unisce a quello femminile, per formare il seme, e poi il frutto
Allegagione: è la trasformazione del dei fiori in frutti
Sterilità: è l'incapacità di un fiore, di essere fecondato. Le cause dovute a questo fenomeno, possono essere: ecologico-ambientali e genetiche
Partenocarpia: è la formazione del frutto, senza che sia avvenuta la fecondazione
Cascola: è la caduta anticipata di gemme, foglie, fiori e frutti
Alternanza di produzione: è un fenomeno che si ha quando in un anno, si ha un'elevata produzione, e l'anno successivo, si ha una scarsa produzione
Propagazione delle piante: la propagazione può essere:
Gamica: avviene attraverso il seme, e la pianta che si ottiene, non ha lo stesso patrimonio genetico della pianta madre
Agamica: la pianta si propaga per parti di pianta, e la pianta che si ottiene, ha un patrimonio genetico della pianta madre. Le principali tecniche di propagazione agamica sono: taleaggio, propagine, margotta, innesto e micropropagazione
taleaggio: la talea è una piccola parte della pianta, lunga qualche decina di cm, che una volta impiantata, se ci sono le condizioni ideali, radica. La tale radicata è detta barbatella
Propaggine: Il ramo ancora attaccato alla pianta madre, viene ricoperto con terreno lasciando scoperta la parte apicale.Dopo alcuni mesi, si forma l'apparato radicale, e a radicazione avvenuta, si può tagliare, staccandolo dalla pianta madre
Margotta: intorno ad un ramo ancora attaccato alla pianta madre, si mette un involucro nero, contenente terra inumidita. Dopo alcuni giorni, il ramo radica, poi viene tagliato dalla pianta madre, e viene messo in un contenitore
Innesto: consiste nell'unione di due piante dette bionti, appartenenti a specie o varietà diverse, e affini tra loro. L'innesto può essere di tre tipi:
Micropropagazione: è un metodo che permette di produrre nuove piante, mettendo le gemme, in determinati substrati (moltiplicazione, radicazione).Il tutto deve avvenire sotto cappa, quindi in condizioni di streilità
Innesto per approssimazione:sonon poco usati in frutticoltura, anche se favoriscono l'attechimento di specie difficili da innestare
Innesto a gemma: sono molto usati in frutticoltura. In questi tipi di innesti, il nesto e la gemma
innesto a marza: vengono usati nei frutteti. Vengono usate marze di un anno, che hanno 2-3 gemme
Innesti particolari: vengono eseguiti con delle macchine
Impianto: la scelta del luogo in cui effettuare l'impianto, è influenzata dal clima e dal terreno
Clima: i fattori che influenzano il clima, sono: la pioggia, la neve, la grandine, la temperatura, e il vento
Terreno: i fattori che influenzano il terreno, sono: tessitura, pH, sostanza organica, macroelementi, microelementi, capacità di scambio cationico, cloro
Operazioni di campagna: sono le operazioni necessarie per l'impianto dell'arboreto. Le principali operazioni di campagna sono: livellamento, scasso e ripuntatura, concimazione di impianto, tracciamento, messa a dimora, palificazione, protezione delle colture
Livellamento del terreno: viene prelevato il terreno da una zona in cui ce n'è di più, e viene messo in una zona in cui ce n'è di meno
Scasso e ripuntatura: consiste nell'eseguire una ripuntatura, seguita da un'aratura, poi nello sminuzzare il terreno, e nel fare delle fosse nel terreno, per favorire lo smaltimento delle acque
Concimazione d'impianto: viene eseguita una concimazione, che è influenzata dai dati raccolti con l'analisi del terreno
Tracciamento: è un'operazione che consente di stabilire i punti esatti in cui mettere a dimora le piante
Messa a dimora: le piante vengono impiantate, dopo aver scavato le buche. L'impianto viene eseguito in inverno
Palificazione: consiste nel sostenere la pianta, tramite l'uso di pali in cemento, in legno o metallici
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Gestione del suolo: Per consentire uno sviluppo equilibrato delle piante arboree, vengono effettuate due tipi di operazioni: operazioni al terreno, operazioni alla pianta
Operazioni al terreno: gestione del suolo, irrigazione, concimazione
Lavorazioni del terreno: servono per: eliminare le piante infestanti, rendere più veloce la decomposizione delle foglie e del materiale di potatura, migliorare il bilancio idrico del terreno e della pianta
Inerbimento: consiste nel mantenere un cotico erboso, che viene periodicamente sfalciato, e lasciato lì
Vantaggi dell'inerbimento: 1) riduce evapotraspirazione; 2) migliora assorbimento del fosforo; 3) arricchisce il terreno di sostanza organica; 4) ostacola l'erosione nei terreni in pendenza Svantaggio: 1) favorire lo sviluppo dei patogeni
Disserbo: consiste nel ridurre il numero di piante infestanti, usando i disserbanti, oppure ricorrendo a tecniche come il pirodisserbo, oppure con il disserbo col vapore
Pacciamatura: consiste nel ricoprire le file dell'arboreto, nei primi anni dopo l'impianto, con materiali organici ( paglia, fieno) o plastici (teli di plastica)
Vantaggi della pacciamatura:1) favorire la ripresa vegetativa; 2) migliorare la disponibilità idrica del terreno; 3) concimare il terreno, se il materiale è organico
Sovescio: consiste nel seminare in autunno le leguminose, le graminacee, e le crucifere; nello sfalciarle, e nell'interrarle in primavera, così da aumentare la sostanza organica del terreno
Le oprazioni che riguardano la gestione del suolo sono: 1) lavorazioni del terreno; 2) inerbimento; 3) disserbo; 4) pacciamatura; 5) sovescio
Irrigazione: è un'operazione che se soddisfa il fabbisogno idrico delle piante, garantisce lo sviluppo e la produzione della pianta
Bilancio idrico: è il rapporto tra gli apporti e i consumi di acqua.
Metodi irrigui: i metodi di irrigazione in arboricoltura sono: 1) gravitazionali; 2) per aspersione; 3) microirrigazione
Metodi irrigui gravitazionali: richiedono molta acqua, e un'adeguata sistemazione del terreno
Irrigazione per aspersione: l'acqua viene somministrata alle piante arboree, sotto forma di gocce
Microirrigazione: l'acqua viene somministrata alle piante arboree, sotto forma di gocce o a spruzzo
Fertirrigazione: consiste nell'inserire una soluzione fertilizzante nell'impianto irriguo
Tipi di fertiniettori
Tubo venturi: genera una differenza di pressione che genera un'aspirazione
Pompa idraulica: sfrutta il moto dell'acqua, per attivare una pompa di aspirazione
Pompa elettrica: sfrutta il motore elettrico per azionare una o più pompe di aspirazione
Banco: è un sistema automatizzato
Nutrizione minerale: Gli elementi nutritivi che vengono assorbiti dalla pianta, sono suddivisi in:
Macroelementi principali: azoto, fosforo, potassio
Macroelementi secondari: calcio, magnesio, fosforo e potassio
Microelementi: ferro, rame, zinco, manganese, boro, cobalto, molibdeno
Operazioni alla pianta: potatura, raccolta, interventi fitoiatrici
Potatura: consente di avere un giusto equilibrio tra parte vegetativa e parte produttiva, e nel dare una forma alla pianta, per facilitare le operazioni colturali, svolte con le macchine. E' suddivisa in:
Potatura ordinaria: può essere di: 1) trapianto; 2) di allevamento; 3) di produzione
Potatura straordinaria: può essere eseguita: 1) per far ringiovanire le piante; 2) far cambiare la forma della pianta; 3) eseguire l'innesto; 4) risanare le branche
Epoca di esecuzione: 1) secca; 2) verde
Quantità di legno asportato: 1) ricca; 2) povera
Modalità di taglio: 1) lunga; 2) corta 3) mista
Operazioni di potatura: 1) asportazione e raccorciamento; 2) inclinazione, piegatura e curvatura; 3) diradamento; 4) incisione; 5) spollonatura, scacchiatura e cimatura
Principali forme di allevamento: Piramide, fuso, monocono, vaso, globo