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IL PUNTO DI VISTA DELL'ECONOMIA E DEL DIRITTO (Le imprese si…
IL PUNTO DI VISTA DELL'ECONOMIA E DEL DIRITTO
Il mondo dell'impresa, cioè della produzione di beni e servizi comprende diversi settori produttivi che sono :
Settore secondario : che comprende l'industria, suddivisa in industria estrattiva o mineraria e manifatturiera.
Settore terziario o dei servizi : che comprende commercio, trasporti, ristorazione e servizi come sanità e assistenza.
Settore primario : che produce materie prime e comprende l'agricoltura
Le imprese si distinguono in :
Società di persone : sono imprese di piccole dimensioni, costituite da un gruppo di soci il cui patrimonio personale non è perfettamente distinto da quello societario.
Società di capitali : sono forme giuridiche in cui l'elemento patrimoniale prevale rispetto a quello soggettivo,adatte a imprese di dimensioni medie o grandi.
Ditta individuale : è un tipo di impresa che fa riferimento a una sola persona, titolare e responsabile di tutto.
Cooperative : sono imprese economiche societarie il cui fine è il soddisfacimento dei bisogni dei soci. A differenza delle altre società di persone le cooperative non hanno fini di lucro ma sono create per uno scopo mutualistico.
Dal punto di vista delle dimensioni le imprese si dividono in :
Medie imprese : che hanno un numero di dipendenti compreso tra 50 e 250 e un fatturato tra 10 e 50 milioni di euro.
Piccole imprese : che hanno un numero di dipendenti tra 10 e 50 e un fatturato tra i 2 e i 10 milioni di euro.
Grandi imprese : che hanno più di 250 dipendenti e un fatturato superiore a 50 milioni di euro
Microimprese : che hanno meno di 10 dipendenti e un fatturato inferiore a 2 milioni di euro.
Aiuti legislativi
Grazie a questa legge i giovani imprenditori possono essere aiutati anche nella progettazione dell'impresa e nella successiva gestione del lavoro come :
Start-up
Microcredito
Business plan
Esistono passi per semplificare le procedure burocratiche, inserire nei percorsi scolastici la cultura d'impresa, mettere a punto strumenti finanziari innovativi di sostegno all'impresa giovanile.
Pertanto è necessario sviluppare strumenti di finanza innovativa, per cui anche i giovani con buone idee ma limitate possibilità economiche possano avviare un'attività.
I giovani che aspirano a intraprendere un'attività imprenditoriale sono frenati dai numerosi adempimenti burocratici richiesti per aprire una ditta o costituire una società. La legge offre ai giovani :
1) produzione di beni in agricoltura artigianato e industria.
2) fornitura di servizi alle imprese di qualsiasi settore.
Cosa si intende per impresa artigiana ?
1) La presenza dell'artigiano, ovvero un imprenditore che non si limita a dirigere l'attività lavorativa, ma la esercita in prima persona.
2) L'attività dell'impresa artigiana deve essere rivolta alla produzione di beni, o alla prestazioni di servizi.
Giovani, imprese e lavoro
Con l'espressione impresa giovanili si intendono le ditte individuali il cui titolare abbia meno di 35 anni, oppure ancora le società di capitali in cui la media dell'età dei soci e degli amministratori sia inferiore a tale limite d'età.
Secondo L'ISTAT una crescita dell'impresa giovanile produrrebbe effetti molto positivi sull'economia nazionale.
Sul totale delle imprese giovanili, il 27,2% è gestito da donne.
Questo dato è molto importante perchè sottolinea il coraggio delle giovani donne , che non esitano a mettersi in gioco e a riavviare con la loro inventiva settori anche problematici o trascurati dell'economia italiana.
I giovani guardano con maggiore interesse è decisamente il settore terziario che rispetto all'industria richiede un minore impegno finanziario iniziale.
Meno praticata dai giovani invece è l'agricoltura.
-In primo luogo determinerebbe un ampliamento dell'occupazione
-In secondo luogo l'inclusione sociale e le pari opportunità
-Infine la creazione di nuove imprese o la revitalizzazione attraverso i giovani di imprese già esistenti aiuterebbe la conservazione.