Plebiscito, etimologicamente “consultazione della plebe”, è termine oggi poco usato per indicare l’espressione popolare del voto su un tema specifico, in particolare su una trasformazione che riguarda la struttura dello stato. Poiché in genere i plebisciti sono usati dai regimi autoritari per legittimarsi popolarmente e, per la manipolazione che quasi sempre li accompagna, danno luogo a un consenso pressoché unanime, il termine è oggi fortemente svalutato a vantaggio del concorrente referendum, che nell’attuale ordinamento costituzionale è lo strumento con cui i cittadini sono chiamati ad approvare o ad abrogare una legge o uno specifico atto normativo.
(Zanichelli online)