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LE FIGURE DI POSIZIONE (Le principali sono: (Anafora (Ripetizione di una…
LE FIGURE DI POSIZIONE
Le figure di posizione riguardano la dislocazione, l'ordinamento e la ripetizione delle parole all'interno del testo. Il loro scopo è accrescere l'enfasi del del discorso, variare il registro espressivo oppure mettere in rilievo alcune parole chiavi.
Le principali sono:
Ripetizione
Raddoppiamento ravvicinato di uno più parole. Può svolgere molteplici funzioni, ma in genere aumenta del fasi e rafforza il concetto espresso dal sintagma ripetuto.
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Anadiplosi
Ripetizione dell'ultima parola di una frase o di un verso all'inizio della frase o del verso successivo.
Eppure erano turbe, turbe golose assentata di bianchi pensieri.(Alda Merini)
Poliptoto
Ripetizione di una parola, all'interno di una frase, con diversa funzione grammaticale e sintattica.
Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo di gente in gente (Ugo Foscolo)
Anafora
Ripetizione di una o più parole all'inizio di versi contigui o a distanza.
oltre a conferire enfasi alla parola ripetuta, possiede un' importante funzione ritmica che permette di costruire il testo come una serie di elementi fissi e variabili.
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Può cadere anche all'interno del verso: in questo caso, è comunque collocata All'inizio di un gruppo (sintattico sintagma, frase o periodo)
Né dolcezza di figlio, né la pieta del vecchio padre, né 'l debito amore io qual dovea Penelopè far lieta. (Dante Alighieri)
Epifora
L'anafora prende questa denominazione quando l'elemento ripetuto si trova alla fine di un verso o di un gruppo sintattico.
Più sordo e più fioco / s'allenta e si spegne / Solo una nota / ancor trema, si spegne / risorge, trema, si spegne (D'Annunzio)
Chiasmo
Disposizione secondo un ordine incrociato (xy / yx) degli elementi che costituiscono due sintagmi o frasi. La parola deriva dal greco khiasmòs che significa "disposto a croce", come la lettera greca X (chi). In alcuni casi il chiasmo è relativo alle funzioni sintattiche dei membri coinvolti, in altri al significato delle parole.
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climax
Successione di parole o espressioni che amplificano progressivamente l'intensità dei concetti comunicati.
La terra ansante, livida, in tumulto;
il cielo ingombro, tacito, disfatto (G. Pascoli)
La versione opposta in cui l'intensità diminuisce, è detta anticlimax.
in terra, fumo, polvere, ombra, niente
enumerazione
Accostamento di parole o gruppi di parole in un elenco, spesso usato per descrivere spazi, persone o concetti.
In base ai rapporti logici dei membri può essere ordinato o caotico.
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parallelismo
Disposizione di due o più elementi di una frase (sintagmi, preposizioni, predicati...) secondo una certa simmetria. è spesso combinato all'anafora ora o ad altre figure di ripetizione.
Per me si va nella città dolente, per me si va nell'eterno dolore, per me si va tra la perduta gente. (Dante Alighieri)
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iperbato
Separazione di due parole strettamente connesse dal punto di vista sintattico (nome e aggettivo, soggetto e verbo...) attraverso l'insediamento di uno o più parole: ciò determina una modifica dell'ordine abituale della frase e crea effetti di suggestione.
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