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LO SCONTRO TRA LA CORONA E IL PAPATO (IL PROGETTO TEOCRATICO DI BONIFACIO…
LO SCONTRO TRA LA CORONA E IL PAPATO
IL PROGETTO TEOCRATICO DI BONIFACIO VIII
Bonifacio VIII fu papa dal
1294
al
1303
Nacque dalla nobile famiglia romana dei
Caetani
e fu sempre un uomo
orgoglioso
e
superbo
per questo odiato anche da Dante Alighieri.
Appena venne eletto, subito dopo il ritiro di un papa molto vile,
Celestino V
, si oppose all'
ordine francescano
che voleva un
rinnovamento della Chiesa
Successivamente iniziò il suo
progetto della teocrazia papale
che trovò opposizione con la
monarchia francese
Il conflitto scoppiò nel
1296
quando il
re di Francia Filippo IV il Bello
aumentò le tasse anche per il
clero francese
Così il papa rispose con una bolla, decreto papale, chiamata
Clericis laicos
in modo da rivendicare l'autonomia della Chiesa dal potere politico
Questa
bolla
consisteva nel lanciare una
scomunica
a qualunque potere laico che senza permesso del papa avesse voluto tassare il clero, per un po' tutto andò per il meglio
Nel
1300
Bonifacio VIII promosse un'iniziativa importante, il
giubileo
o
Anno Santo
, cioè un invito ai fedeli per fare un pellegrinaggio a Roma
fu il primo giubileo della storia della Chiesa ed ebbe un
successo enorme
e diede l'idea a Bonifacio VIII di avere
sostegno
dai fedeli per potersi
imporre a Filippo IV
Così il papa riprese lo scontro con il re di Francia, prima con la bolla
Ausculta fili
(denuncia contro l'oppressione della Chiesa in Francia) e poi con la bolla
Una Sanctam Ecclesiam
(affermazioni delle tesi teocratiche del papa)
LO SCONTRO TRA BONIFACIO VIII E FILIPPO IV IL BELLO
Nel
1302
Filippo IV si appellò alla nazione e convocò un'
assemblea "Stati generali"
di rappresentanti del clero francese, della nobiltà francese e del popolo, per
rafforzare il suo potere
Con questa assemblea tutti i rappresentanti riconoscevano che nessuno poteva limitare l’autorità del re di Francia. Tutte le bolle e le scomuniche da parte del papa divennero inutili
Per evitare una contromossa del Papa, Filippo IV inviò in Italia il suo cancelliere
Guglielmo di Nogaret
con il compito di farlo destituire con l’aiuto della
famiglia romana dei Colonna
. Bonifacio VIII venne tenuto prigioniero per tre giorni
Il popolo del borgo lo liberò e lo condusse vivo a Roma dove però morì dopo un mese
IL PAPATO AVIGNONESE
Nel
1305
venne eletto papa
Bertrand de Got
con il nome di
Clemente V
e dato che era francese nel
1309
spostò la sede papale da Roma ad
Avignone
Questo periodo venne definito <<
esilio avignonese
>> o <<
cattività avignonese
>>
Nel frattempo a
Roma
nacquero
comuni
e
signorie
in tutto il territorio del patrimonio di San Pietro e i nobili provocarono dei
moti popolari
.
L'abile
cardinale Egidio Albornoz
si occupò di ristabilire l'autorità del papa nei territori della Chiesa. Egli emanò nel
1357
le cosiddette
Costituzioni egidiane
con il fine di migliorare i rapporti tra il potere centrale della curia e le autonomie signorili e cittadine
LO SCISMA D'ORIENTE
Nel
1377
, dopo le continue voci dei fedeli che vogliono il papa a Roma, papa
Gregorio XI
decide di ritornare alla
sede originale
Alla sua morte il popolo di Roma fa pressione affinché venga eletto un
papa italiano
Venne eletto così
Bartolomeo Prignano
con il nome di
Urbano VI
Quando i
cardinali francesi
ne ebbero occasione, elessero un altro
papa francese
lontano dalla sede romana
Ebbe così inizio lo
scisma d'Oriente
poiché gli Stati d'Europa si divideranno da chi riconosce un papa e chi ne riconosce un altro
Obbedienza romana
Obbedienza avignonese
IL CONCILIO DI COSTANZA
La situazione peggiora quando nascono
nuove eresie
riguardo alla
gerarchia ecclesiastica
, all'
autorità dei pontefici
e al
culto dei santi
Per cercare di porre definitivamente fine alla contesa si ebbe un
concilio
a
Pisa
nel
1409
ma il tutto peggiorò quando venne eletto un nuovo
papa
,
Alessandro V
, poichè gli altri due (quello
romano
e quello
avignonese
)
non rinunciarono
Si ebbero così
tre papi
con
tre curie
e
tre collegi cardinalizi
In mezzo a tutta la confusione creata l'
imperatore Sigismondo di Lussemburgo
prenderà l'iniziativa e spingerà i vescovi a riunirsi nella città tedesca di
Costanza
e finalmente verrà eletto
un unico papa
1417
, papa
Martino V
, appartenente alla famiglia dei
Colonna
Nel concilio di Costanza vennero anche condannate le
dottrine di Wycliffe e di Hus
Vi erano due tendenze
TRADIZIONALISTICA
Primato del papa su ogni altro vescovo
CONCILIARISTA
Concilio superiore al papa
fu quella che prevalse e così venne consacrata nel decreto
Haec Santa
IL PICCOLO SCISMA
Nel
1430
a
Basilea
si ebbe un
concilio
che venne sospeso in cui il papa,
Eugenio IV
, si oppose ai vescovi che volevano
limitare la sua autorità
In seguito alla sospensione del concilio si creò una frattura nella Chiesa,
Il Piccolo Scisma d'Occidente
(1439-1449)
Venne risolto tutto nel
1449
sotto papa
Niccolò V
che era il duca di Savoia Amedeo VIII che riaffermò la
superiorità del Papato sul concilio