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GLI AGGETTIVI (L'aggettivo (dal latino adiectivus «che aggiunge») è…
GLI AGGETTIVI
L'aggettivo (dal latino adiectivus «che aggiunge») è quella parte variabile del discorso che si aggiunge al nome per qualificarlo o per determinarlo meglio.
A seconda della loro funzione, gli aggettivi si distinguono in qualificativi e determinativi.
QUALIFICATIVI
L'aggettivo qualificativo esprime una qualità del nome al quale si aggiunge: ad esempio, casa grande, mare calmo, fiore profumato, bella ragazza, ecc. Esso concorda col nome nel genere e nel numero, e quindi ha una sua declinazione.
COMPARATIVO quando esprime un confronto tra due termini (più bello, meno bello, tanto bello quanto...);
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA quando la qualità espressa dall'aggettivo è posseduta in grado maggiore dal primo termine di paragone, e si forma con le particelle più...di, più...che: ad esempio, Paolo è più buono di Sandro; Egli era più astuto che intelligente;
COMPARATIVO DI MINORANZA, quando la qualità espressa dall'aggettivo è posseduta dal primo termine di paragone in grado minore, e si forma con le particelle meno...di, meno...che: ad esempio, Egli è meno bravo di te; il tentativo è meno utile che rischios
COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA quando la qualità espressa dall'aggettivo è uguale nei due termini messi a confronto, e si forma con le particelle così...come, tanto...quanto o altre simili.
Ad esempio: Sonia è così buona come Giovanna; Luglio è tanto caldo quanto Agosto.
SUPERLATIVO quando esprime il grado massimo di una qualità (bellissimo, il più bello).
SUPERLATIVO ASSOLUTO, quando il massimo grado della qualità è espresso senza alcun paragone. Esso si forma aggiungendo al tema dell'aggettivo il suffisso -issimo: bellissimo, carissima, velocissimi, graziosissime
SUPERLATIVO RELATIVO (di maggioranza e di minoranza), quando il massimo grado è espresso con un paragone. Esso si forma premettendo l'articolo al comparativo di maggioranza o di minoranza: ad esempio, Carlo è il più bravo della classe; Elisa è la meno dotata tra le compagne.
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DETERMINATIVI
Precisano, determinano e indicano il significato del nome a cui si riferiscono
POSSESSIVI
mio, suo, tuo, nostro, vostro, loro, proprio
DIMOSRATIVI
indicano la posizione delle cose rispetto a chi parla o chi ascolta: questo, codesto, quello, quei, quell', quegli
NUMERALI
indicano la quantità o l'ordine di qualcuno o qualcosa: CARDINALI (uno, due), ORDINALI (primo, secondo), MOLTIPLICATIVI (doppio,triplo)
INDEFINITI
indicano quantità e qualità non precise: alcuni, qualche, tutti, parecchio, ogni, qualsiasi..
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