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Le principali correnti politiche in Europa nella seconda metà dell'800
Le principali correnti politiche in Europa nella seconda metà dell'800
si differenziano in
Liberali
Corrente politica che trova le sue fondamenta nella
classe borghese
e si dividevano in:
Moderati:
Obiettivi
: conciliare la causa liberale e patriottica con la religione cattolica, diritto di voto censitario,lo Stato non deve interferire nella vita economica del paese
Democratici:
Obiettivi
:maggiore controllo della vita economica da parte dello Stato, suffragio universale
Cattolici
non hanno una classe di riferimento
e si dividevano in:
Cattolici-liberali
Esponenti più illustri
:
Alessandro Manzoni
e il filosofo trentino
Rosmini
Riformisti della Chiesa cattolica
Cattolici-moderati
Esponenti più illustri
:
Tommaso Grossi
,
Balbo
e ,tra i
neoguelfisti
,
Gioberti
Definiti "
difensori delle libertà d'Italia"
Puntano entrambi ad una
collaborazione tra imprenditori e operai
e lo
Stato
funge da
riequilibratore delle disparità sociali
Socialisti
la
classe
sociale di riferimento è quella
operaia
, si differenziavano in:
Minimalisti
Volontà di apportare cambiamenti minimi:
migliorare la condizione degli operai
Come?
Attraverso riforme votate da un sistema politico parlamentare
Massimalisti
Profondamente
marxisti
Fine ultimo di arrivare, attraverso una
rivoluzione
, ad una
dittatura proletariale
Operai propprietari dei mezzi di produzione e, quindi, delle industrie
Sistema di rappresentanza che vada oltre il sistema parlamentare
Anarchici
Rappresentavano i
disoccupati
e i
braccianti agricoli
Contro ogni forma di governo e ogni forma di Stato
In quanto
l'uomo nasce libero
ed è
in grado di autogovernarsi
Abbattimento
dello
Stato liberale
perseguibile solo
attraverso
...
Una
rivoluzione violenta