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GLI ALIMENTI (LE BEVANDE DEL XX SECOLO (LA GRANDE TRASFORMAZIONE DEL VINO…
GLI ALIMENTI
L'ALIMENTAZIONE TRA GUERRA E DOPOGUERRA
LA FAME DURANTE LE GUERRE MONDIALI
Nel 1929 si iniziò a combattere un lungo periodo di crisi.
La chiamarono "GUERRA DEI TRENT'ANNI".
I Paesi patirono momenti di fame e di penuria alimentare.
Durante la Prima guerra mondiale colpirono la Russia.
Fu la causa delle rivoluzione del 1917.
Successivamente nell'Unione Sovietica scoppiò una guerra civile.
Aggravata dalla colletivizzazione forzata dell'agricoltura.
Causa di terribili carestie fu la scelta di privilegiare l'industria pesante.
Nell'Europa e negli Stati Uniti i casi di malnutrizione continuavano ad essere preoccupanti e endemici.
Lo scoppio della Seconda guerra mondiale aggravò il quadro drammatico.
Divennero la regola per i Paesi belligeranti il carovita e il razionamento alimentare.
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Nei ghetti ebraici il numero dei morti per fame fu altissimo.
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GESTIRE L'ABBONDANZA: L'ETA' D'ORO DELL'ECONOMIA E LE CONTRADDIZIONI DEL MONDO MENO SVILUPPATO
La Golden Age è il periodo del miglioramento delle condizioni di vita di milioni di persone.
Sviluppatasi tra la metà degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Settanta del XX secolo.
Il "boom economico" è stato il miglioramento dell'alimentazione.
In Italia si lasciò lo spazio al consumo di carne.
Negli Stati Uniti si diffuse uno stile di alimentazione condizionato da prodotti industriali.
Già all'inizio del secolo gli adulti consumavano grandi quantitativi di latte, bibite edulcorate, prodotti da forno a lunga conservazione.
Inoltre, le loro tavole si riempirono di prodotti la cui fama fu amplificata dalla pubblicità.
Si svilupparono così i grandi supermercati.
Nell'Europa dell'Est e in Unione Sovietica ci fu una cattiva gestione dell'economia pianificata.
Da ciò derivò la consuetudine di una dieta monotona e basata su prodotti di mediocre qualità.
Arrivò poi la guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
I Sovietici dovettero importare gli alimenti dai nemici per soddisfare le esigenze della popolazione.
La Cina degli anni Cinquanta e Sessanta conobbe una serie di carestie che causarono decine di milioni di morti.
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LE BEVANDE DEL XX SECOLO
LA GRANDE TRASFORMAZIONE DEL VINO NEL NOVECENTO
Nel XIX comparve un parassita, la filossera, che danneggiò i vigneti.
Da quel momento divenne obbligatorio il trattamento con antiparassitari.
I provvedimenti presi ebbero gli effetti sperati e la domanda del mercato si fece più varia.
Si diffuse anche una grande richiesta di vino di qualità.
I viticoltori francesi compresero più velocemente questa evoluzione.
S'impegnarono a fondo nel miglioramento del prodotto.
Lo sforzo andò in due direzioni:
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Dalle loro intuizioni nacque un mercato ricco di vini di pregio, tra cui:
quelli della zona di Bordeaux, della Borgogna e gli spumanti della Champagne.
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La produzione del vino si è spostata in molte parti del mondo.
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LA BIRRA: DALLA PRODUZIONE ARTIGIANALE A QUELLA INDUSTRIALE
Nel XX secolo fecero la comparsa due grandi gruppi:
-quello dell'alta fermentazione con una temperatura che raggiunge una temperatura compresa tra i 16 e i 20°.
Le prime sono note come ALE: le birre sono ambrate o scure e di buon tenore alcolico.
Basate sul sull'uso di altri cereali come i frumento.
-quello della bassa fermentazione con una temperatura che raggiunge una temperatura compresa tra i 4 e i 6°.
Le prime note come LAGER: le birre sono di colore oro pallido, fresche e dissetanti.
Ci sono molte sottovarietà, tra cui la Pilsner e le Pale Lager.
La scoperta delle tecniche di refrigerazione e di addizione di anidride carbonica al momento della spillatura ha permesso la fruizione della birra in tutte le stagioni.
LE BEVANDE GASSATE
Nascono mediante l'addizione di anidride carbonica.
Le acque effervescenti più famose sono Selters e Vichy.
Il successo delle bevande gassate è legato soprattutto ad un prodotto americano: la Coca Cola.
Nata nel 1886 ad Atlanta come bando analgesico grazie all'intuizione del farmacista John Pemberton.
Nel 1892 Asa Candler fondò The Coca-Cola Company.
Bevanda il cui dosaggio dei componenti è tenuto gelosamente segreto.
Vi è caramello, noci di cola e foglie di coca latinoamericane, alle quali è sottratto alcaloide (proibito dalla legge in quanto PSICOTROPICO).
Successivamente nacque la sua rivale: la Pepsi-Cola.
Oggi la dietologia scientifica ci mette in guardia dall'abuso delle bevande gassate, soprattutto per il loro eccessivo contenuto di zuccheri.
Negli anni Ottanta sono stati immessi sul mercato prodotti dietetici con lo stesso sapore delle bevande sotto accusa.
Al posto degli zucchero sono stati usati edulcoranti chimici.
IL CIBO POP: L'INDUSTRIA ALIMENTARE ALLA CONQUISTA DI NUOVI MERCATI
TRA DIETETICA E INDUSTRIA: GRAHAM, KELLOG E I CORN FLAKES
Verso la metà del XIX secolo dei curiosi personaggi avevano cominciato a sostenere la necessità di purificare il corpo attraverso diete salutari.
Sylvester Graham sosteneva la necessità di un regime alimentare privo di carne, così inventò i cracker di cereali integrali.
A seguirlo fu John Harvey Kellogg fondando la clinica Battle Creek, creando i fiocchi di cereali cotti zucchero e vitamine e fondando la Kellogg Company.
I corn flakes sono ancora oggi un piatto tipico delle colazioni americane ed europee.
LA CIVILTA' DELLE MERENDINE
Nel XX secolo nacquero anche i pasti veloci o snack senza preparazioni preliminari.
Di conseguenza le merendine industriali hanno sostituito le torte casalinghe.
Fiorirono anche le chips, tra cui i pop corn ed altri prodotti simili.
Dopo la Seconda guerra mondiale l'azienda piemontese Ferrero crea la Nutella e tutta una serie di dolciumi e merendine che hanno avuto un successo commerciale internazionale enorme.
Queste aziende hanno puntato su target di mercati specifici.
SURGELATI E PRECOTTI
Nella seconda metà del XX secolo comparvero i primi frigoriferi e i freezer che cambiarono lo stile dell'alimentazione veloce e industrializzata.
Negli anni Settanta nacquero i prodotti surgelati.
Successivamente di diffusero anche i cibi precotti grazie all'invenzione dei forni a microonde.