Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Età napoleonica (1789-1815) Delacroix (Grandi cambiamenti storici e…
Età napoleonica (1789-1815)
Grandi cambiamenti storici e sociali, fermenti culturali e artistici
La società si modernizza, diventa "borghese"
Fondamentale la figura di Napoleone Bonaparte
Il 1796 è l'anno-chiave per l'Italia, con la campagna napoleonica e la successiva delusione di Campoformio (1797)
Foscolo prima celebra Napoleone, poi lo critica apertamente come "traditore" degli ideali patriottici
-
Vittorio Alfieri (1749-1803)
Vive nella seconda metà del '700, anticipa molti aspetti del periodo successivo
È un nobile, vive di rendita come un "giovin signore"
-
-
Neoclassicismo
Movimento artistico e letterario che nasce a metà del '700, dopo gli scavi di Ercolano e Pompei
Nuova forma estetica, che in letteratura si propone di tornare ai modelli antichi e coltivare il "bello" (Parini)
Vincenzo Monti (1754-1828)
È il principale scrittore italiano neoclassico, autore di moltissimi versi
È l'opposto del "letterato-eroe", infatti celebra il potere nelle sue varie forme
L'opera principale è forse il "Bardo della Selva Nera", in cui celebra Napoleone
Gusto pre-romantico
Si diffonde l'ossianismo, dai "Canti di Ossian" di J. Macpherson
Epica e mitologia nordica, natura selvaggia, ambientazioni cupe e orride...
Interesse per le vicende di popoli antichi, anche in chiave moderna (Romanticismo)
-
Gusto per la poesia sepolcrale: Th. Gray in Inghilterra, I. Pindemonte e Ugo Foscolo in Italia
Generale inclinazione per il tema patriottico e politico, per la natura, per il sentimento amoroso...