Quando l’energia prodotta dalle reazioni nucleari e le forza di gravità incominciano a bilanciarsi, la stella apparirà di colore giallo come il Sole. Quando poi il combustibile nucleare della stella, l’idrogeno, si esaurisce; la stella giunge in una fase di declino: la fusione dell’idrogeno cessa e la stella si contrae, e si innescano nuove reazioni di fusione nucleare in cui il nuovo combustibile è l’elio, lo strato più esterno gassoso della stella si espande, e si raffredda diventando rossa. Se la stella possiede una massa simile a quella del sole si forma una gigante rossa, successivamente in una nana bianca, grande quanto alla Terra, diventando infine una nana nera, ovvero una stella “morta”
Se invece la stella è più grande del sole si va a formare una supergigante rossa, che si collassa rapidamente con l’esplosione degli strati. Durante questa esplosione la stella può aumentare il proprio volume fino a 100 milioni di volte, venendo dunque chiamata supernova. Talvolta il nucleo di supernove sopravvivono dando origine a stelle di neutroni , che emettono segnali simili a pulsazioni chiamati pulsar, o a buchi neri dove viene risucchiato tutto ciò che gli sta attorno