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IL RISCALDAMENTO ((LA PREPARAZIONE CARDIO-RESPIRATORIA:, Sollecitazione…
IL RISCALDAMENTO
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Sollecitazione dei grandi apparati (respiratorio e circolatorio) attraverso semplici attività prevalentemente aerobiche ( corsa a ritmo lento).
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- variare la direzione ( meno monotona ),
- aumentare la frequenza cardiaca,
- utilizzare piccoli attrezzi diversi.
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- corsa con cambi di direzione e velocità,
- corsa alternata a saltelli verso l’alto,
- corsa toccando con la mano a terra ogni 5 appoggi,
- corsa alternando posizioni supina – prona – seduta.
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DEFINIZIONE
Il termine corretto è ricerca del tono funzionale.
Il RISCALDAMENTO è la fase preparatoria che deve porre il soggetto nelle condizioni ottimali dal punto di vista organico, muscolare e nervoso.
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MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE PROVOCATE DAL RISCALDAMENTO ( Provoca alcune modificazioni fisiologiche che mettono il nostro organismo nelle condizioni ottimali per affrontare l’attività).
Aumento della temperatura corporea interna: che determina un miglioramento dell’efficienza contrattile del muscolo perchè diminuisce la viscosità muscolare (atriti interni) e quindi migliora la possibilità di accorciamento delle fibre muscolari,
miglioramento dell’irrorazione sanguigna, accelerazioni delle reazioni biochimiche e quindi anche quelle che si occupano delle fonti di energia per la contrazione, aumento della fluidità del sangue,
Accelerazioni del ritmo cardiaco e attivazione del sistema cardio-vascolare, la frequenza cardiaca aumenta fino a ritmi ottimali e di conseguenza un maggiore afflusso di sangue ai muscoli.
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Sollecitazione del sistema nervoso centrale e periferico: aumenta la sensibilità dei recettori sensoriali, la velocità degli impulsi nervosi facilitando le attività di coordinazione, destrezza e reattività.
Si ottiene una riduzione del tempo di latenza ( tempo intercorrente tra l’arrivo dell’impulso nervoso e la risposta dei muscoli ) ottenendo movimenti più rapidi,
Una rapida messa a disposizione dell’emoglobina : aumento di ossigeno ai muscoli,
Una diminuzione della viscosità del liquido sinoviale: le facce articolari sono facilitate nel loro scorrimento e consentono meno movimenti dispendiosi dal punto di vista energetico,
Una ridistribuzione del flusso sanguigno: il nostro organismo allorché sollecitato distribuisce la quantità di sangue inviandone maggiormente laddove sia necessaria, e lo sottrae invece ai distretti che in quel momento non sono coinvolti nell’attività fisica,
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