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SCUOLA ATTIVA (RELAZIONE (cura (per le discipline che diventano uno spazio…
SCUOLA ATTIVA
RELAZIONE
Per i 3 autori la relazione educativa è un aspetto chiave: la favorivano tra i bambini, hanno ripensato ruolo del maestro che non è più detentore del sapere ma facilitatore, mediatore
parola = segno, significato. I tre maestri contrastarono il nominalismo > poi nozionistica (elenco di nomi, nozioni da sapere scelte dall'autorità)
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ricerca: porsi domanda*, riflettere sul contenuto di una parola
è un' attività: avere la parola = essere attivo, riconosciuto, avere la possibilità di essere ascoltato > prendere parte a un diritto > la parola può essere anche un gesto, un gioco, un urlo, una risata
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cura
per la lettura, la scrittura, per i bambini
la lezione è un mezzo, non un fine
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cittadinanza = partecipazione, essere parte, protagonista (vedi canti patriottici sul balcone)
tutti, omibus = tutto a tutti...omnino = in tutti i modi possibili
tutti insieme = scrittura collettiva (giornalino, Lettera a una professoressa), azione
attività, non solo dei processi, volontà di dare significato a dei segni, strumenti di libertà
se non si potesse più scrivere = tolta possibilità di esprimersi, comunicare, inventare, di ricordare
scrivere a mano = dare particolarità, unicità, la nostra scrittura parla di noi
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volere le regole che hai, cambiare le regole che non vuoi
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Viene chiesto di ESSERCI , una DINAMICA, un MOVIMENTO
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visione diversa costruzione della conoscenza, anche visione politica*
Cultura doveva essere chiesta politicamente, perchè strumento di volontà, scelta
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Lodi, Manzi, Milani e la Scuola attiva