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CHARLIE PARKER th (LA VITA (Debutta nella sua città natale nel 1937 con…
CHARLIE PARKER
E' considerato il più grande sassofonista della storia del jazz e venne definito dall'italiano Arrigo Polillo "Il Picasso dell'arte afroamericana, l'uomo che reinventò la sintassi e la morfologia della musica jazz e ne deviò il corso"
CHI?
Sassofonista e compositore statunitense di musica jazz, ricordato perché è stato il padre fondatore del Be - pop
LA VITA
Debutta nella sua città natale nel 1937 con le orchestre di Lawrence Keyes, Harlan Leonard e Jay McShann (con cui arriva a New York nel 1941)
Nel 1947 si stabilisce a New York e inizia a collaborare con i maggiori musicisti , in particolare con Dizzy Gillespie.
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Incomicia a sviluppare un suo stile e apporta alla musica afro-americana uno sviluppo improvvisativo caratterizzato da sostituzioni armoniche e da una maggiore attenzione per il ritmo.
Il padre era un artista di vaudeville e lo abbandonò dopo la nascita, mentre la madre (Addie Parker) era una donna di pulizie
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A 15 anni sposa la diciannovenne Rebecca Ruffin, e in quel periodo da largo uso di droghe
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Nel 1945 sposa Geraldine Scott da cui divorzia subito, e un anno dopo sposa Doris Snydor
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IL BE - POP
Il termine è un'onomatopea che imita una breve frase di due note usata come "segnale" per terminare il brano
Utilizzo di accordi diminuiti o aumentati, frequente ricorso alle dissonanze, nuove scale su cui improvvisare (scala be-bop)
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VIAGGIO DEL DELIRIO
Parker ebbe una crisi di follia durante l'incisione di Lover Man (1946). Dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico, si riprese e nel 1947- 48 diresse un quintetto comprendente M. Davis, che lo abbandonò successivamente. Parker cadde in un ambiente in cui era costretto a uniformarsi agli altri e dove la notorietà non era importante
Miles Devis
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