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CONCLUSIONE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE (LA NUOVA GEOGRAFIA POLITICA…
CONCLUSIONE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
CONFERENZA A VERSAILLES
28 giugno 1919
ritrovo di 32 stati riuniti a Parigi nel'inverno del 1919
svolsero una conferenza che avrebbe posto fine alla prima guerra mondiale
la conferenza venne dominata da tre grandi potenze
Inghilterra
David Lloyd George che rappresentava la Gran Bretagna
l’Inghilterra aveva subito pochi danni alle terre, ma contava numerose perdite
gli inglesi proposero delle punizioni dure, ma che comunque gli avrebbe lasciati abbastanza in forze per permettergli di commerciare con loro
l’Inghilterra chiedeva terre per poter continuare ad avere la supremazia nei commerci
Francia
Georges Clemenceau che rappresentava la Francia
proposte più rigide poiché era lo tanto che contava il maggior numero di danni
la Francia propose
di riportare l’Alsazia Lorena in Francia e la Renania indipendente
nessuna società delle nazioni
il pagamento da parte della Germania di sanzioni per i danni e le perdite provocate
lo scioglimento del esercito tedesco in modo che non diventasse abbastanza forte da attaccare nuovamente
America
Woodrow Wilson che rappresentava l’America
contraria alla punizione severa della Germania poiché non è stata coinvolta allo stesso modo della Francia e Inghilterra e non contava danni ingenti
per impedire lo scoppio di un’altra guerra venne fondata la società delle nazioni
alla base della società delle nazioni c’erano 14 punti da loro stilati
discordanza sul quanto severamente dovesse essere puntuta la Germania
la Germania non venne invitata
LA NUOVA GEOGRAFIA POLITICA EUROPEA
dal'impero ottomano nacque la Turchia moderna e molti altri stati sotto la protezione di Francia e Regno Unito
l'impero austro-ungarico si divise in Austria, Ungheria, Cecoslovacchia e la Jugoslavia. Gli Asburgo vennero condannati al'esilio dal nuovo governo austriaco.
in Russia con la pace di Brevst-Litovski aveva perso i territori occidentali come la Polonia e i Pesi Baltici
l'Italia ottene il Trentino e la Venezia Giulia, ma non Fiume e la Dalmazia, territori rivendicati dai nazionalisti
TRATTATO DI VERSAILLES
non ci furono negoziati con la Germania e le loro contestazioni vennero ignorate
28 giungo del 1919 ci fu l’incontro tra dei delegati nella sala degli specchi (vicino al palazzo di Versailles) dove due rappresentanti tedeschi vennero obbligati a firmare il trattato
i termini del trattato
militari
l’esecuti tedesco poteva avere solo 100000 soldati
la Marina poteva avere solo sei navi da guerra
non poteva avere sottomarini o una forza armata aerea
la Renania venne demilitarizzata
territoriali
l’Alsazia Lorena sarebbe tornata di proprietà alla Francia
venne proibito alla Germania unitisi ai territori del Austria
il Sar, una regione ricca di carbone, passo alla Francia per 15 anni
il corridoio polacco tra la Germania del Esat e la Prussia venne dato alla Polonia
tutte le colonie tedesche andarono in mano alla Francia ed Inghilterra
economici
la Germania doveva ripagare un risarcimento di 132 miliardi di marchi d’oro
non venne concesso alla Germania di partecipare alla società delle nazioni
il trattato creó numerose contestazioni in Germania, soprattuto da Hitler e contribuì allo scoppio della seconda guerra mondiale