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PAPA GREGORIO MAGNO (I patrimoni che possedeva la chiesa erano molti…
PAPA GREGORIO MAGNO
I patrimoni che possedeva la chiesa erano molti
Italia
Dalmazia
Sardegna
Gallia
Sicilia
Corsica
Africa
Li gestiva attraverso una serie di amministratori che facevano direttamente capo a Roma
Gregorio li utilizzò per
curare l'approvvigionamento per le popolazioni locali
Sostenere chiese povere
Riscattare prigionieri
Prima di essere nominato Papa
Era stato ambasciatore pontificio presso la corte di Costantinopoli
Studiò bene i rapporti tra Potere politico-chiesa in Oriente
Aveva compreso come l'autorità dell'imperatore fosse incontrastata
Comprese che era tentativo inutile sperare che il vescovo di Roma potesse avere autorità sui fedeli dell'impero bizantino
Decise di concentrare l'attenzione sulla chiesa d'Occidente
Volle essere chiamato
Servo dei servi di Dio
diceva la volontà di esprimere un atteggiamento umile
Evitò di essere appellato con un soprannome politico
Capì che non era più producente opporsi alla presenza dei Longobardi
Sarebbe stato + utile avere con loro rapporti diplomatici
Introdusse nella liturgia romana
Il canto gregoriano
Canto che accompagna la liturgia
Affidò l'evangelizzazione di terre non cristianizzate a monaci itineranti
Curò l'evangelizzazione della Britannia 595 d.C.
Agostino divenne il vescovo di Canterbury
Fu Papa dal 590-604
E' uno dei + grandi fondatori della chiesa medioevale
Era di nobile famiglia romana
Molto competente in maniera di diritto
Personaggio influenzato dalla spiritualità monastica (benedettina)
Il popolo di Roma si riconosceva molto in lui
Il monachesimo si diffonde in quest'epoca
Monaci ebbero un'importanza fondamentale perché
Garantirono la cura della cultura
Organizzarono i monasteri
diventarono attività produttive ed economiche efficienti ed indipendenti
terre inselvatichite le ribonificarono
Irlanda (5° sec San Patrizio)
monaco irlandese che arrivò in Italia
San Colombano
Fondò il monastero di Bobbio (Piaceza)
Centro importante di copiatura di testi manoscritti dell'antichità
Modello diffuso in occidente
San Benedetto da Norcia (480-547)
Noto per aver fondato il monastero di
Subiaco
Montecassino
noto x aver istituito regola monastica che si diffuse in tutta Europa
motto"Ora et labora"
Alle ore di lavoro affiancava il lavoro nei campi
Regola della stabilitas
Monaco doveva rimanere nel monastero per tutta la vita
I monaci benedettini avevano un'autorità interna a cui fare riferimento
Abate
responsabile dell'applicazione del codice di comportamento
Opus dei
Scansione giornata del monaco
si sviluppava intorno a delle ore di preghiera comunitaria