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DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO (Nuova concezione dell'attività…
DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO
Nuova concezione dell'attività artistica
In questo periodo (XV-XVI sec.) si affermò in tutta Europa il nuovo movimento nato dall'esigenza di costruire un mondo nuovo ed elaborare nuovi sistemi concettuali.
La concezione dell'arte rimandava ad una vera e propria attività intelletuale.
Ci fu la rivalutazione delle arti meccaniche
Sviluppo di una concezione pratica del sapere. Determinante fu Leonardo Da Vinci.
Importanza dell'esperienza e del sapere scientifico fondato sulla metematica.
La riscoperta dell'Antichità classica
A dare l'avvio del movimento fu Coluccio Salutati, seguito da Bruni e Bracciolini, i quali si mossero in tutta Europa alla ricerca dei codici antichi. Lo scopo era di restituire alle opere i suoi caratteri peculiari e il loro significato originario.
Naque un nuovo spirito filologico. La nuova scienza si rivelò uno strumento di grande spessore culturale, che contribui alla costruzione di un sapere laico. Ci fu una riscoperta dei classici greci in seguito alla ascesa duplice in Italia di dotti bizantini (1438/1453), che portarono un patrimonio di manoscritti. Ebbe origine una nuova concezione dell'uomo, considerato come artefice del proprio destino; gli umanisti diedero molta importanza alla pedagogia.
Nella seconda metà del 400 e nel 500 prese spazio una nuova corrente filosofico-culturale. il neoplatonismo. Era caratterizzata dalla concezione del cosmo come un organismo vivente e la magia aiutava gli uomini ad avvicinarsi a Dio. La magia era quindi un sapere pratico che raggiunse le corti attraverso la figura dei filosofi-maghi.
La figura dell'uomo colto si intrecciava sempre più con quella del cittadino.
La nuova visione dello spazio e del tempo
Ci furono una rivalutazione e sviluppo delle scienze matematiche, una diffusione della geometria e l'avvento della prospettiva con Brunelleschi e Alberti.
La visione razionale dello spazio:
Trasformò la concezione del tempo (diffusione orologi meccanici)
Cambiò la visione della storia in un terreno delle azioni umane
Portò a creare una città ideale sotto il profilo urbanistico e architettonico.
Invenzione della stampa e potere della scrittura
Nel 1454 Gutenberg perfezionò una macchina per 'stampare' e diede vita ad una rivoluzione culturale
Vasta e rapida diffusione delle opere a prezzi più bassi.
Prodotti iprimi volumi a stampa, gli incunaboli, e naquero le prime tipografie.
Venezia centro editoriale più importante d'Europa. Aldo Manuzio perfezionò la dimensione dei libri.
Il fasto delle corti giovanili
Il mecenatismo diffuso nel Cinquecento esprimeva una passione per il bello e una diffusa curiosità scientifica e culturale dei ceti dirigenti.
strumento d'ostentazione del potere
Gli artisti avevano i compiti di progettare edifici, dipingere, elaborare apparati per feste e cerimonie (strumento di propaganda politica). I tornei erano veri spettacoli.
Funzione importante nella promozione culturale e artistica da parte delle donne. Esse giunsero a sovraintendere alla vita intellettuale nelle corti.