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LE GUERRE PERSIANE (LA SECONDA GUERRA PERSIANA (la fase finale della…
LE GUERRE PERSIANE
LA PRIMA GUERRA PERSIANA
la rivolta ionica
vede l'intervento delle navi di Atene ed Eretria
inizialmente ebbe successo perché liberò dal giogo persiano alcune città e vasti territori; i Persiani subirono l'incendio di Sardi (la loro capitale)
MA una violenta controffensiva della flotta di Dario ripristinò la supremazia del Gran re sulla regione; la città di Mileto venne saccheggiata
l'invasione persiana e la vittoria greca
492 a.C. il re persiano chiese alle città della Grecia un atto formale di sottomissione che venne respinto soprattutto da Atene e Sparta
Dario organizzò una spedizione punitiva i cui obiettivi erano Atene e Eretria
la flotta persiana raggiunse le Cicladi e l'Eubea (dove Eretria fu distrutta); poi giunse in Attica sbarcando sulla piana di Maratona dove gli Ateniesi sotto la guida di Milziade e il contingente di soldati di Platea affrontarono con successo i Persiani
LA BATTAGLIA DI MARATONA fu la dimostrazione della validità della tattica di combattimento della falange oplitica, il cui attacco frontale alle schiere nemica consentiva di scompigliare e costringere alla ritirata
Atene si attribuì tutti i meriti considerato che gli Spartani non avevano partecipato alla guerra
LA SECONDA GUERRA PERSIANA
la gloria dei caduti alle Termipoli
l'ateniese Temistocle suggerisce una duplice linea di difesa; in primo luogo nello stretto passo delle Termopili (Sparta) e in secondo luogo sull'istmo di Corinto (Atene)
Gli Spartani erano guidati dal re Leonida che, nella gola delle Termopili, tenne testa a lungo ai Persiani; molti di loro si diedero alla fuga perché intimoriti dall'altissimo numero di nemici e, dopo tre giorni anche i pochi opliti rimasti si arresero davanti alla furia degli arcieri Persiani
MA Leonida non si arrese e, con i 300 spartiati della sua guardia del corpo, preferì una morte gloriosa alla ritirata
la reazione di Serse e la lega di Corinto
Serse organizzò una nuova e più imponente spedizione contro la Grecia finalizzata alla completa sottomissione delle poleis: intendeva attaccare sia per via navale sia con le truppe di terra
MA i Greci non si fecero cogliere di sorpresa, poiché nel 481 a.C. avevano stabilito un'alleanza comune contro il nemico persiano: LA LEGA DI CORINTO
dall'invasione dell'Attica alla battaglia di Salamina
gli ateniesi ebbero modo di evacuare dall'Attica trasferendo la popolazione sull'isola di Salamina; nello stesso tempo Temistocle spostò le navi greche nello stretto tratto di mare tra la costa dell'Attica e l'isola di Salamina dove volle sfidare Serse
MA le navi persiane vennero sopraffatte dalle agili triremi dei greci, agli ordini di Temistocle ed Euribiade, durante la BATTAGLIA DI SALAMINA
la fase finale della guerra
AGOSTO 479 a.C. una coalizione panellenica guidata da Pausania e Aristide (ateniese) riportò a Platea una grande vittoria su Mardonio: il generale morì in battaglia e l'esercito persiano fu messo in rotta
NEGLI STESSI GIORNI le navi greche guidate da Leotichida (spartano) affondarono la flotta di Serse
478 a.C. una squadra navale ateniese guidata da Santippo
conquistò l'ultima roccaforte persiana: Sesto