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ZEA MAYS (TECNICHE COLTURALI (scelta ibrido (ricerca (impianti più fitti,…

- - - - Pianura Padana 66%
- - - - guaina
      - lembo/lamina
      - ligula
    - - epidermide
      - mesofillo
      - fasci cribro-vascolari
  - - - maschile
        
        "pennacchio"
        
        apice dello stocco
        
        pannocchia
        
        spighetta
        
        2 fiori
        
        3 stami
      - femminile
        
        spiga
        
        tutolo
        
        brattea
        
        14-20 ranghi
        
        stilo
        
        seta/barba
        
        "pannocchia"
        
        ascella fogliare
        
        tutolo con spighette sessili
        
        2 fiori, 1 fertile
        
        impollinazione anemofila incrociata
  - - - dal bianco al nero
      - carotenoidi/antocianine
- - - - acqua
        
        ambienti siccitosi
      - temperatura
        
        latitudini maggiori
  - - - ibridi
  - - - permeabile
      - fresco
      - profondo
      - franco
      - buon drenaggio
      - sufficiente capacità ritenzione idrica
      - tanto N e s.o.
      - pH 6-8
      - NO
        
        superficiale
        
        compatto
        
        limoso
  - - - al giorno d'estate
        
        70-80 m3/ha
      - al mese
        
        2000 m3/ha
      - all'anno
        
        6000-8000 m3/ha
      - carenze idriche
        
        perdita produzione
        
        in fioritura
        
        proterandria
        
        sterilità fiorale
- - - - 40-50 gg precoci
      - 70-80 gg tardive
    - - 1. germinazione
        
        perforazione cariosside da parte della radichetta
      - 2. emergenza
        
        10 °
        
        3 settimane
        
        20-25°C
        
        4-5 gg
        
        coleoptile emerge dal terreno
      - 3. stadio 4 foglie
        
        4° foglia visibile
        
        pianta autonoma
        
        fotosintetizza
        
        formazione inf. maschile e successivamente inf. femminile
        
        attenzione a
        
        freddo
        
        squilibri idrici
        
        parassiti
      - 4. stadio 9-10 foglie
        
        emmissione 10° foglia
        
        h: 50-60 cm
        
        inizio levata + emissione pennacchio
        
        attenzione a
        
        scarsità idrica
        
        concorrenza infestanti
        
        punto critico per resa finale
      - 5. panicolo visibile
        
        piena levata
        
        attenzione a
        
        stress idrico
        
        piralide
        
        piegamento fusto
  - - - 1. fioritura femminile
        
        emissione setole
        
        impollinazione anemofila
        
        attenzione a
        
        stress idrico
        
        piralide
        
        diabrotica
        
        piegamento culmo
        
        punto critico per resa finale
      - 2. formazione cariossidi
        
        bianche con liquido trasparente
        
        punto critico per resa finale
      - 3. maturazione lattea
        
        inizio accumulo amido
        
        3 settimane da fecondazione
        
        liquido lattiginoso
      - 4. maturazione cerosa
        
        6-7 settimane da fecondazione
        
        attenzione a
        
        stress idrici
        
        piralide
        
        malattie fungine
        
        cariosside si intacca con unghia
        
        punto critico per resa finale
      - 5. maturazione fisiologica
        
        9-10 settimane da fecondazione
        
        appare punto nero di attacco al tutolo
        
        brattee si seccano
        
        attenzione a
        
        piralide
        
        malattie
        
        parassiti
- - - - oggi monosuccessione
  - - - bilancio s.o.
        
        pari per granella
        
        deficit per insilato
    - - raccolta tardiva
        
        maggior compattamento
      - no copertura autunnale
        
        aumento erosione
      - resistenza malerbe
      - sviluppo patogeni specifici
      - più concimazioni
  - - - uso efficiente acqua
        
        no ristagni
        
        riserve: infiltrazioni e falda
      - riscaldamento terreno
        
        10° C per germinazione
      - profilo omogeneo
        
        no suole di lavorazione
    - - 25 cm fino a 40-45 cm
      - no suole di lavorazione
      - migliore struttura suolo
      - incorporazione residui colturali e fertilizzanti
      - terreni
        
        argillosi
        
        aratura autunnale + erpicatura
        
        leggeri
        
        aratura primaverile
    - - costi minori con stessa resa e buona struttura
      - USA - poco Europa
      - un passaggio - erpici e rulli
      - ridge-till
        
        monosuccessione mais, avvicendamento mais- soia
        
        1° anno
        
        rincalzatura, raccolta, trinciatura stocchi
        
        2° anno
        
        taglio duna, semina, rincalzatura a 9-10 foglie
    - - semina su sodo
      - preventivo diserbante
  - - - vantaggi
        
        raccolta precoce
        
        meno problemi siccità estiva
        
        no piralide
        
        rese maggiori con ibridi tardivi
      - svantaggio
        
        gelate primaverili
        
        ibridi resistenti
    - - densità di semina
        
        maggiore semine precoci
        
        5,5 - 8 piante/mq
      - profondità
        
        5 cm terreni rischio carenza idrica
      - distanza file
        
        70-75 cm
        
        meglio 50 cm
  - - - impianti più fitti
      - più resistenza
      - maggior produzione
  - - - 2/3 N
      - 3/5 P
      - 5/6 K
    - - 400/500 q letame
      - 70 Kg N
      - 40 Kg P
      - 40 Kg K
    - - produzione e proteina
      - fioritura 5 Kg/ha/gg
      - localizzata alla semina 10-30 %, il resto in copertura
      - 240 Kg per 10 t granella
    - - trasferimento energia
      - preparazione terreno 65-70 %, il resto localizzato semina
      - 120 Kg per 10 t granella
    - - assorbimento da levata a fioritura
      - lavorazioni preparatorie
      - 200 Kg per 10 t granella
  - - - prefioritura
      - 15 gg dopo fioritura
      - prima maturazione lattea
    - - a pioggia
      - a scorrimento
      - subirrigazione
  - - - 60-70 gg dopo fioritura
      - umidità 33-34 %
      - comparsa punto nero
      - stop accumulo sostanze riserva
    - - granella secca
        
        35-40 gg dopo punto nero
        
        raccolta meccanizzata
        
        umidità 22-26% a raccolta, 13% dopo essicazione
        
        100-140 q/ha
      - granella umida
        
        insilata o conservata
        
        raccolta maturazione fisiologica
        
        umidità 30-32%
        
        macinazione o insilamento
      - silomais
        
        maturazione cerosa
        
        umidità 40-50%
        
        400-700 q/ha
- - - - larva
      - danni
        
        gallerie nello stocco
        
        danno pennacchio
        
        20% - granella
        
        attacco Fasarium
      - suscettibilità
        
        maggiore con
        
        monosuccessioni
        
        minimum tillage
        
        stadio 7-9 foglie
        
        zero tillage
      - ciclo
        
        sverna tutoli/culmi
        
        apparizione adulti maggio-luglio
        
        uova sotto foglie e culmo
    - - lotta obbligatoria D 8/4/2009
      - danni
        
        larva
        
        apparato radicale
        
        adulto
        
        foglie e sete
      - ciclo
        
        sverna come uovo nel terreno
        
        larve con comparsa scalare primavera-giugno
        
        adulti giugno-ottobre
        
        400 uova luglio
    - - danni
        
        foglie e apice
        
        raro brattee
        
        larva
      - ciclo
        
        3-4 generazioni
        
        volo febbraio-ottobre
        
        sverna come larva/crisalide nel terreno
        
        100-1500 uova
      - 2° generazione più pericolosa
    - - danni
        
        colletto
      - ciclo
        
        sverna larva matura/crisalide
        
        volo primavera-estate
        
        uova nel terreno/piante ospiti
    - - danni
        
        foglie
        
        spighe durante maturazione lattea/cerosa
      - ciclo
        
        sverna come crisalide nel terreno
        
        uova su sete
    - - danni
        
        semi
        
        appassimento fogliare
      - ciclo
        
        uova nel terreno
        
        metamorfosi primavera-estate
    - - danni
        
        pannocchie - spighe
    - - lepidotteri
      - danni
        
        tunnel stocco - spighe
      - ciclo
        
        sverna come larva nei residui colturali
        
        incrisalidamento
        
        comparsa adulti primavera
        
        800 uova sotto guaine fogliari
    - - agronomica
        
        avvicendamento colturale
        
        interramento stocchi
        
        preparazione terreno, irrigazione, concimazione
        
        ibridi resistenti
      - chimica
        
        contrasto fitofagi
        
        concia seme
        
        sostanze chimiche
        
        scopo
        
        eliminare m.o. patogeni e fitofagi
        
        contenere danni
        
        insetticidi geodisinfestanti alla semina
      - confusione sessuale
      - uso nemici neutrali
  - - - crescita stentata
      - minor resa
      - marciumi
      - micotossine
    - - ambiente naturale
        
        meno probabile
      - agroambiente
        
        contenimento
    - - sviluppo in terreni
        
        compatti
        
        freddi - umidi
        
        poco drenati
      - infezione inizia dal basso
    - - danni
        
        foglie - spighe
      - zone con clima temperato caldo e con umidità alta
      - sintomi
        
        macchie chiare con aloni scuri
        
        disseccamento fogliare
    - - danni
        
        alterazione pennacchio
        
        accestimento foglie
      - zone calde-temperate
      - infezioni a seguito di ristagno idrico
      - conserva sotto forma di spore
    - - conserva nei tessuti infetti
      - infezione attraverso ferite
      - T 10-30° C, pioggia e umidità alta
      - sintomi
        
        rammollimento fusto
    - - conserva nei residui infetti
      - danni
        
        marciumi e muffa su spiga e cariossidi
        
        attacchi piralide
    - - danni
        
        galle su spiga
        
        clorosi
      - conserva come spore
      - penetra attraverso aperture e ferite
      - zone calde-asciutte
    - - danni
        
        marciumi cariossidi
        
        aflatossine 20-30° C
      - conservazione terreno-residui infetti
      - infezione attraverso sete
  - - - conserva nel seme
      - sintomi
        
        avvizzimento
        
        viraggio da verde a giallo
        
        imbrunimenti interni
        
        emissione anticipata pennacchio
  - - - trasmissione con afidi
      - sintomi
        
        striature gialle
        
        spiga e cariossidi più piccole
    - - trasmissione con afidi
      - danni
        
        arrossamenti/ingiallimenti fogliari
        
        crescita stentata
        
        mancata fecondazione
  - - - piante ospiti
      - ambiente
      - patogeno
    - - scelta ibrido
      - concia seme
    - - interramenti residui colturali
      - avvicendamento
      - evitare ristagni idrici
      - corretto apporto idrico e nutrizionale
      - controllo malerbe
    - - insetticidi e fungicidi
- - - - corretta preparazione letto di semina
      - sarchiature
    - - rotazione colturale
      - falsa semina e devitalizzazione
    - - erbicida appropriato
      - maggior efficienza trattamenti chimici a lungo tempo di degradazione
    - - tecniche pre-emergenza
      - interventi colturali
      - tecniche post-emergenza
        
        sarchiature
        
        erpicature
        
        pirodiserbo
  - - - penetrano colletto-radici
        
        impediscono germinazione
      - vantaggi
        
        condizioni favorevoli
        
        necessità pioggia
      - scelta erbicidi
        
        terreno
        
        formulato
        
        specie infestanti
      - possibile reintervenire in post-emergenza
      - diffuso utilizzo glifosate
    - - erbicidi con penetrazione fogliare
      - complementari a trattamenti pre-emergenza
      - efficienza
        
        erbicida
        
        dose in base allo sviluppo
      - tenere conto delle condizioni climatiche
      - clima
        
        T alta e U bassa
        
        cuticola spessa
        
        maggior disseccamento erbicida
        
        T miti e U alta
        
        cuticole poco spesse
        
        minor disseccamento
        
        favorita la traslocazione