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IL SISTEMA MUSCOLARE formato da muscoli scheletrici volontari o striati,…
IL SISTEMA MUSCOLARE formato da muscoli scheletrici volontari o striati, lisci involontari.
IL MUSCOLO SCHELETRICO
composto da migliaia di fibre muscolari di forma allungata. Ogni fascio di fibre è rivestito da tessuto connettivo il quale all'estremità si allunga formando il tendine.
il punto in cui un muscolo si collega all'osso si chiama inserzione. Nella contrazione una delle due inserzioni è detta punto fisso l'altra punto mobile.
il movimento è reso possibile dalla contrazione nella quali un muscolo è detto agonista se compie l'azione, antagonista quando compie l'azione contraria a quella desiderata.
LA FIBRA MUSCOLARE
ogni fibra muscolare è rivestita dalla membrana cellulare, il sarcolemma che a sua volta contiene il sarcoplasma un liquido ricco di sostanze subcellulari, immersi in questo liquido ci sono le miofibrille, costituite da proteine filamentose chiamate actina e miosina, queste proteine contrattili sono organizzate in una sovrapposizione di elementi identici chiamati sarcomeri.
avviene l'accorciamento quando, all'arrivo di uno stimolo nervoso, una fibra si contrae e i filamenti di actina scivolano su quelli di miosina con un movimento ciclico.
come il motore di un'auto, così anche il muscolo per produrre il fenomeno della contrazione ha bisogno di due entrate: uno stimolo elettrico e sostanze da degradare.
in muscolo si riconoscono diversi tipi di fibre muscolari:
- fibre a contrazione lenta TIPO 1
- fibre a contrazione rapida resistenti alla fatica TIPO 2A
- fibre a contrazione rapida molto affaticabili TIPO 2B
- fibre a contrazione rapida TIPO 2C
IL LAVORO MUSCOLARE
Uno stesso gruppo muscolare può svolgere azioni fini o grossolane:
- rapporto tra fibre muscolari e nervose
prima spiegazione sta nel fatto che i muscoli deputati a compiere azioni fini sono composti da unità motorie che comprendono poche fibre muscolari.
- reclutamento spaziale
la seconda è che all'aumentare del livello di forza necessario a svolgere un compito motorio vengono reclutate sempre più unità motorie in successione.
- reclutamento temporale
la terza è che gli impulsi nervosi che eccitano l'unità motoria si succedono nel tempo con una frequenza più o meno elevata.
l'unità motoria è costituita da un certo numero di fibre muscolari collegate ad un unico ramo nervoso. All'arrivo dello stimolo TUTTE le fibre si contraggono. La legge del tutto o del nulla
le possibili forme di contrazione sono:
- contrazione isometrica equilibrio tra la forza esterna e la forza muscolare.
- contrazione concentrica forza muscolare superiore a quella esterna.
- contrazione eccentrica forza esterna più grande di quella muscolare.
L'ENERGETICA MUSCOLARE
Per rigenerare questa proteina noi utilizziamo 3 tipi di metabolismi:
- ANAEROBICO ALATTACIDO che si basa su una molecola la PC: fosfocheratina. le riserve si esauriscono dopo 5,5 secondi. Viene associato alla DRAGSTER: per la sua GRANDE POTENZA E SCARSA CAPACITA'
- ANAEROBICO ALATTACIDO che utilizza le riserva di glucosio nel sangue. Permette di mantenere la massima potenza per 1-3 minuti e viene associato alla FERRARI DI F1: per la sua ELEVATA POTENZA E MEDESIMA CAPACITA'
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- MECCANISMO AEROBICO utilizza i substrati ed enzimi in presenza di OSSIGENO. Con questo meccanismo riusciamo a risintetizzare 39 molecole di ATO, con altri solo 3. Può resistere per 1-2 ore e viene associato ad una DUE CAVALLI: per la sua POTENZA RIDOTTA MA GRANDISSIMA CAPACITA'
senza energia nessuno di noi può eseguire il lavoro. L'energia occorrente alle funzione biologica viene ottenuta dalla degradazione metabolica dei carboidrati, lipidi e amminoacidi. Questi formano l'ATP.
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