Virgilio è nato nel 70 a.C. ad Andes. All'età di 17 anni si trasferì a Cremona e poi a Milano dove studiò le facoltà di: medicina, scienze naturani e astrologia. Successivaamnte frequentò delle scuole oratorie per intraprendere la carriera da avvocato, ma non gli interessava, quello che lo attraeva erano la musica e la filosofia. Il suo prima libro fu la Bucoloche dove scrisse il mondo dei pastori. Poi si trasferì a Milano dove, sotto la guida di Mecenate scrisse la Georgiche, un racconto che parla di addestramento di animali in particolaredi api e di agricultura. Quando Ottaviano andò al potere riuscì ad aquisire un enorme potere dovuto alla sconfitta di due magistrature nemiche e per giustificarlo disse che era per fermare le guerre civili. Per iterrompere le varie guerre disse anche che ogni poema doveva rispettare le seguenti leggi: onorare gli dei, onorare la nascita di Roma e la gens Iulia. Virgilio nel suo poema, l'Eneide, rispetta due regole e in questo poema c'è Enea il quale èun personaggio omerico che nell'Eneide è completamente diverso. Virgilio morì prima di terminare l'Eneide: stava andando in Grecia quando vide Ottviao tornanìre da Atene e decise di andare insieme a lui a Roma, duranteil viaggio Virgilio fu colpito da un insolazione la quale peggiorava di giorno in giorno. Virgilio fu costretto a sbarcare a Brindisi dove morì. Nel suo testamento aveva scritto che il poema doveva essere bruciato se non fiito, ma nonostante questo Ottaviano lo pubblicò comunque