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GLI ORRORI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE (Nel 900 il mondo fu scosso da una…
GLI ORRORI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Nel 900 il mondo fu scosso da una forte guerra: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
I comandanti militari europei che contribuivano a scatenarla, pensavano che sarebbe durata pochi mesi ma niente riusciva a risolverla
La vita di una grande massa di persone si svolse nelle trincee: fossati scavati nel terreno per mettere al riparo i soldati
Tutta la zona veniva coperta da fossati paralleli, protetti da filo spinato e collegati tra loro per mezzo di camminamenti
In trincea la vita era monotona, interrotta solamente dal grido degli ufficiali, che segnalavano l’assalto alla “baionetta” un rito inutile e sanguinoso
Gli assalti iniziavano nelle prime ore del mattino e venivano preceduti da un “TIRO DI ARTIGLIERIA”
Nel frattempo la fanteria doveva arrampicarsi lungo le pareti del fossato, uscire e gettarsi contro le protezioni di filo spinato delle trincee nemiche
Poi dovevano gettarsi nei fossati nemici e colpire di difensori con la baionetta
Il bravo soldato doveva andare all’attacco in posizione eretta e a testa alta
Sulla posizione da tenere il generale italiano Cadorna scrisse un libretto , che le truppe dovevano imparare
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Le trincee logoravano il morale è il fisico degli uomini.
Vivevano senza igiene, erano esposti al caldo, al freddo, alla pioggia e ai bombardamenti
Gli ufficiali superiori trattavano le truppe con arroganza e disprezzo
Anche in guerra succedono miracoli: il 24 e il 25 Dicembre sul fronte occidentale nacque una tregua
La battaglia della Marina di settembre era stata seguita da tante piogge gelide
Nessuno sparó più di colpo. La notte tra il 23 e il 24 i tedeschi montarono sulle trincee degli alberi di Natale fatti con ram secchi e addobbati
Il mattino seguente i soldati uscirono dalle trincee e si avviarono verso la famiglia . Allora i tedeschi si avviarono verso gli inglesi e li abbracciarono , si scambiarono regali ecc.. così lo stato maggiore stabilì che da allora chi fraternizzava con il nemico venisse fucilati