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La fase di distensione; La fase di transizione; (La fase di distensione,,…
La fase di distensione; La fase di transizione;
La fase di distensione,
nell'andamento della Guerra Fredda, la CRISI DEI MISSILI rappresenta L'APICE della DISTENSIONE tra i 2 blocchi
subito dopo LA TENSIONE DIMINUISCE, e registra una SVOLTA EPOCALE nella Guerra Fredda: si avvia la PRIMISSIMA FASE di DISTENSIONE
Sono 3 gli ACCORDI che segnano l'avvio della distensione:
1) si costituisce il TELEFONO ROSSO, linea diretta tra il Cremlino e la Casa Bianca (la cui mancanza era stata avvertita durante la crisi dei missili), viene istituito un sistema di TELESCRIVENTI per EVITARE che si ripetessero lungaggini
2) viene avviato un PROGRAMMA, mediante il quale gli Usa vendono GRANO all'Urss (Krushev infatti non era riuscito a rilanciare la produzione agricola, e si ritrova SENZA una produzione agricola sufficiente), ciò evidenzia LA CRISI in cui si trova l'Urss, sul piano della POLITICA INTERNA
3) L'ACCORDO SULLA LIMITAZIONE PARZIALE DEGLI ESPERIMENTI NUCLEARI (Mosca, estate del 1963),
accordo che porta inevitabilmente all'avvio della DISTENSIONE.
Rappresenta il CORONAMENTO deI tentativi di apertura, avviati negli anni 50
si giunge ad un COMPROMESSO: trovare un accordo sui test nucleari che NON chiedono ISPEZIONI (l'accordo non vieta perciò i test SOTTERRANEI, sono limitati solo gli esperimenti nucleari FACILMENTE registrabili).
i tentativi di promuovere il disarmo attraverso iniziative al vertice, portano ad un risultato: l'accordo rende evidente la possibilità di trovare una convergenza su quel piano
è una SVOLTA NETTA sul piano della guerra e delle relazioni tra le 2 superpotenze (LA FASE SUCCESSIVA SARA' QUELLA DELLA GRANDE DISTENSIONE)
La SVOLTA, che si registra nel 1963, è quella di attuare POLITICHE riconducibili al concetto di COESISTENZA COMPETITIVA, neutralizzando IL RISCHIO di una competizione che diventi militare o nucleare!
NONOSTANTE ciò, gli Usa NON rinunciano in nessuno modo, alla COMPETIZIONE SUL PIANO POLITICO (è evidente che le persone fuggono da Berlino, perchè il sistema comunista è incapace di attrarre persone, e gli americani lo dimostrano il 26 Giugno del 1963: non abbiamo mai dovuto costruire un muro per far sì che le persone rimanessero nella nostra città)
la SFIDA è RINNOVATA, Kennedy promuove una LEGISLAZIONE in tema di DIRITTI CIVILI (difatti l'unica polemica mossa nei confronti degli Usa, faceva riferimento alla SEGREGAZIONE RAZZIALE, evidenza che il sistema americano NON era perfetto).
Kennedy avvia ua svolta su quel tema, per rilanciare la competizione con l'Urss, che continuerà PARALLELAMENTE alla ricerca di ACCORDI sulla LIMITAZIONE degli ESPERIMENTI NUCLEARI (che nel giro di qualche anno porteranno alla FIRMA nel 1968 del TRATTATO SULAL PROLIFERAZIONE NUCLEARE)
La fase di TRANSIZIONE,
Dalla fine del 1962 all'inizio del 1969, c'è una FASE di TRANSIZIONE, in cui è netta la svolta verso al RICERCA di un COMPROMESSO sul tema degli ARMAMENTI tra Usa e Urss (fase a metà tra COESISTENZA COMPETITIVA e DISTENSIONE)
I primi anni 60, sono gli anni in cui vengono tratteggiate le DIRETTRICI lungo le quali si snodano le dinamiche della guerra fredda (è un periodo che contribuisce alla RIDEFINIZIONE delle LOGICHE della Guerra Fredda)
LETTURA SUPERFICIALE
Normalmente si dice che la CRISI DEI MISSILI segni l'avvio della DISTENSIONE, in quanto ci si rende conto dei RISCHI, che si corrono in caso di una guerra
LETTURA APPROFONDITA
La crisi in realtà segna l'avvio della distensione per vari MOTIVI:
1) I 2 governi condividono la medesima idea sul TEMA DEI MILITARI: vale a dire, i rischi della guerra erano strettamente connessi alle pressioni che i militari esercitavano sui due governi. Questo tema è fondamentale per la ridefinizione dei rapporti personali, in quanto sia Krushev che Kennedy sostengono che sia necessario, privare i militari del potere, riportandolo nelle mani dei governi.
2) TEMA DELLA CINA: parallelamente si stava svolgendo la guerra SINOINDIANA (tra Cina e India, in cui l'Urss era rimasta neutrale, ma fornendo Mig sovietici aerei).
Questa situazione esaspera lo scetticismo di Krushev nei confronti di Mao.
Questa situazione fa scaturire la convergenza di Urss e Usa, a tal punto che gli Usa vogliono chiedere la collaborazione dell'Urss, in merito al contenimento della Cina (in modo tale da complicare il suo cammino verso l'atomica).
3) La crisi ha RAFFORZATO la presidenza americana:
Kennedy può contare su un CONSENSO UNANIME dopo il braccio di ferro con i sovietici
avvia una campagna per convincere l'opinione pubblica americana che bisogna negoziare con i sovietici: nel giugno 1963 tiene un discorso: DISCORSO SULLA PACE, in cui evoca gli elettori all'idea di negoziare con i sovietici, perchè ad essi non si può negare il progresso), sottolineando l'idea di trovare un TERRENO COMUNE (accordo per la limitazione di armi e esperimenti nucleari)
nello stesso mese Kennedy pronuncia il DISCORSO DI BERLINO (nonostante la coesistenza c'è comunque la volontà di continuare a competere)
4) COMUNE INTENTO A GIUNGERE AL DISARMO: nel 1961, Urss e Usa all'Onu negoziano un accordo che definisce il comune intento di giungere al controllo degli armamenti e disarmo (nel momento in cui la tensione è più acuta si vuole cmq portare avanti un confronto).
Kenndy crea nel governo americano un' AGENZIA incaricata di definire il controllo degli armamenti (con il compito di aiutare a studiare le questioni legate al controllo degli armamenti)