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L'EUROPA NEL DOPOGUERRA
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Inoltre milioni di persone subirono l’emigrazione forzata a causa dei cambiamenti di confine, perdendo così quel poco che era rimasto loro dopo la guerra
Eppure i primi a essere tagliati fuori dai “ruoli di comando” furono proprio i paesi europei; infatti anche Stati vincitori come Francia e Gran Bretagna dovevano fare i conti con le pesantissime conseguenze della guerra
L’Europa, più di ogni altro continente, uscì devastata dalla Seconda guerra mondiale oltre 50 milioni di vittime l genocidio degli ebrei, i massacri indiscriminati, i bombardamenti e la bomba atomica. Alle perdite umane si sommavano quelle materiali: di grandi città e persino intere regioni europee non resta-vano che cumuli di macerie
L’unica nota positiva, decisiva per il futuro dell’Europa e del mondo, era la definitiva sconfitta del progetto antidemocratico e totalitario che Hitler Sul continente europeo, da cui era partita l’avanzata del nazifascismo, si giocava ora la partita per stabilire gli equilibri politici ed economici del mondo
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L'ONU E LA PACE NEL MONDO
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L’ONU sostituiva la Società delle Nazioni, che si era dimostrata impotente di fronte alla spregiudicata volontà di potenza di Hitler; E appunto per questo per raggiungere obiettivi come il mantenimento della pace
si cercò di dotare l’ONU di una solida struttura con l’autorità e la forza di far rispettare le proprie decisioni, se necessario anche attraverso dure sanzioni economiche o azioni militari e fu stilato un piano d’azione, valido ancora oggi.
Per evitare che potesse scoppiare un nuovo conflitto, il 26 giugno 1945 venne istituito dai rappresentanti di 54 Stati un nuovo organismo inter-nazionale, che funziona ancora oggi: l’ONU
E' appunto per questo esso prevedeva:
il peacekeeping
il peacebuilding
il peacemaking
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L'ORGANIZZAZIONE DELL'ONU
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È il consiglio a decidere quale strumento adottare per mantenere la pace: peacemaking, peacekeeping o peacebuilding
l potere decisionale spetta però al Consiglio di sicurezza, composto da 15 membri: di questi, cinque sono permanenti e hanno diritto di veto
Il massimo rappresentante dell’ONU è il Segretario generale, eletto dall’Assemblea ogni 5 anni
L’organo principale dell’ONU è l’Assemblea generale, di cui oggi fanno parte tutti i paesi del mondo la quale si occupa nell'organizzazione precisa di tutti i documenti permetto di far dirigere la pace nel mondo
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I DIRITTI UMANI
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Al momento della sua nascita, l’ONU inserì tra i suoi obiettivi principali la tutela dei diritti di ciascun essere umano e il progresso sia economico che civile dell’umanità
A questo riguardo un punto di partenza storico fu l’approvazione da parte dell’Assemblea generale della Dichiarazione universale dei diritti umani
L’approvazione di questo documento dimostrava la volontà della comunità internazio-nale di tutelare i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturalidi tutte le persone, senza distinzioni