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CANTO V INFERNO (CHI INCONTRA? (FRANCESCA DA RIMINI, PAOLO MALATESTA…

- - - - vv. 1-24
  - - - vv. 52-60
  - - - vv. 61-62
  - - - v. 63
  - - - v. 64-66
  - - - v. 66
  - - - Un giorno Paolo e Francesca leggevano il romanzo che per loro fu GALEOTTO di Lancillotto e Ginevra. Erano soli e la storia di quell'amore proibito li turbava. Esitavano ma quando lessero del bacio cedettero.
        
        Furono uccisi poco dopo da Gianciotto destinato alla CAINA
      - PREMESSA:
        Due potenti famiglie di Rimini e Ravenna dominavano all'epoca buona parte del territorio emiliano. Per matenere naturalmente il prestigio di queste due famiglie fu deciso il matrimonio tra FRANCESCA DA RIMINI e GIANCIOTTO da Ravenna (fratello di Paolo)
      - La lettera di matrimonio fu consegnata a Francesca da Paolo, quasi per ingannarla...
      - FRANCESCA rispettò le decisioni delle due famiglie e sposò GIANCIOTTO
        
        MA....
      - vv. 73-142
- - - - AMOR, ch'a nulla amato amar perdona,
        mi prese del costui piacer sì forte,
        che, come vedi, ancor non m'abbandona
        
        L'amore lo sappiamo certamente permette di essere lodati e desiderati ma allo stesso tempo quasi ci obbliga ad amare. L'amore descritto è talmente forte che persiste addirittura nel luogo più oscuro al mondo.
      - AMOR, ch'al cor gentile ratto s'apprende
        prese costui de la bella persona
        che mi fu tolta; e 'l modo ancor m' offende
        
        È chiaro ed evidente il riferimento al dolce stil novo. Francesca descrive come sia stata brutale la maniera in cui i due amanti siano stati uccisi.
        
        Al giorno d'oggi i due sarebbero peccatori?
        
        No, l'adulterio non è diciamo più un PECCATO, tra l'altro il rapporto tra Paolo e Francesca non é poi così stretto da far nascere un'unione incestuosa. Sarebbero quindi tra le vittime di omicidi.
        
        Per Dante allora perché?
        Semplicemente perché induce alla VIOLENZA turbando l'ordine familiare.
      - AMOR condusse noi ad una morte:
        Caina attende chi a vita ci spense
        Queste parole da lor ci fuor porte.
        
        L'amore conduce putroppo i due amanti alla morte. Ma fortunatamente i due potranno passare l'eternità insieme.
- - - - Con il suo fantastico timbro vocale ricrea perfettamente i luoghi della Commedia, aprendoci ad un mondo parallelo ma così vicino al nostro
    - - Grazie alla sua mimica facciale ricrea e fa sorgere in noi i sentimenti dei personaggi Danteschi.