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INDONESIA e VIETNAMindon viet (Un arcipelago di isole vulcaniche a…
INDONESIA e VIETNAM
territorio
L’Indonesia occupa quasi interamente l’arcipelago indonesiano ed è costituita da circa 14.000 isole; solo le isole del Borneo, di Timor e della Nuova Guinea appartengono in parte ad altri Stati: rispettivamente Malaysia e Brunei, Timor Est e Papua Nuova Guinea
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territorio popoloso
il processo di transizione alla democraziasi è concluso con le libere elezioni del 2004; l’Indonesia è oggi una repubblica di tipo presidenziale.La capitale è Giacarta, nell’isola di Giava, con circa 9 milioni di abitanti (ma oltre 13 se si considera l’intero agglomerato urbano). Altri centri importanti sono Bandung e Surabaya, sempre a Giava, e Medan, nell’isola di Sumatra, tutti con oltre 2 milioni di abitanti.La popolazione comprende circa 300 gruppi umani. Il gruppo etnico più consistente è quello dei giavanesi, seguito da malesi, sundanesi, maduresi, balinesi, alfur, dayak e numerosi altri
L’Indonesia è il quarto Stato più popoloso del mondo, dopo Cina, India e Stati Uniti. La popolazione non è tuttavia distribuitain modo omogeneo: nella sola isoladi Giava, grande circa un terzo dell’Italia, Gli ultimi “primitivi”Le minoranze etniche, concentrate nell’internodel Paese, hanno conservato stili di vita molto antichi, come i Papua in Nuova Guinea: ancora nel secolo scorso si sono scoperte tribù totalmente siconcentrano 141 milioni di abitanti (su un totale di oltre 225 milioni), con una densità elevatissima (1099 abitanti/km2).Passata da colonia olandese a Stato indipendente nel 1945, per un lungo periodo, dal 1967 al 1998, è stata sottomessa a un duro regime dittatoriale, retto dal generale Mohamed Suharto
La religione più praticata (da circa l’87% della popolazione)è l’Islam: l’Indonesia è anzi il Paese al mondo che ospita il maggior numero di musulmani.Vi sono poi minoranze cristiane, buddiste e induiste, oltre ai piccoli gruppi che praticano le religioni indigene. Ultimamente tuttavia il Paese è tormentato dalla guerriglia condotta da movimenti islamici fondamentalisti, soprattutto nelle Molucche
A causa di questa composizione etnica variegata, in Indonesia si parlano quasi 200 lingue diverse, di cui la più diffusa è il giavanese.Nel 1945 è stata proclamata lingua nazionale il bahasa indonesia, molto simile al malese, che comprende parole di origine araba, portoghese, cinese e hindi: una specie di lingua franca, utilizzata da tutti gli abitanti dell’Indonesia come seconda lingu
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clima vietnam
Le foreste tropicali sono abitate da grandi mammiferi come elefanti, cervi, tigri e leopardi oltre a scimmie e numerosi rettili, quali coccodrilli e serpenti, e molte specie di uccelli
L'intensa antropizzazione del territorio ha drammaticamente ridotto la vegetazione naturale e la popolazione animale, soprattutto per l'intensiva coltivazione del riso nelle pianure e sui terrazzamenti collinari.
Un territorio fortementeantropizzato:Il clima è monsonico, con una umidità media dell'84%, caratterizzato da inverni secchi ed estati piovose, spesso segnate da tifoni; grazie all'azione mitigatrice del mare l'escursione termica è moderata, con temperature che non superano i 30 °C. Nella zona meridionale la vegetazione è molto ricca, formata da alberi sempreverdi e foreste di mangrovie lungo i fiumi. La vera e propria giungla è rara ed è confinata soprattutto in parchi naturali
storia del Vietnam
La guerriglia comunista nel Sud, iniziata nel 1957 dai cosiddetti "viet cong" (vietnamiti comunisti), portò negli anni Sessanta a un massiccio intervento militare da parte degli USA. L'esercito americano non riuscì però a prevalere sull'ostinata resistenza della guerriglia locale e, dopo dieci anni di guerra (1964-1973), dovette ritirare le proprie truppe dal Paese. Nel 1976 il Viet Nam fu ufficialmente riunificato sotto il controllo del governo del Nord con il nome di "Repubblica Socialista del Viet Nam"
Durante la Seconda guerra mondiale il Viet Nam fu invaso dal Giappone. L'unica forza politica del Paese in grado di contrastare l'occupazione fu quella guidata dal leader comunista-nazionalista Họ Chi Minh, il quale, alla fine della guerra, proclamò l'indipendenza. La Francia intervenne militarmente nel tentativo di ristabilire il suo controllo sul Paese, ma nei 1954 fu sconfitta. Il territorio vietnamita fu allora diviso in due Stati: il Viet Nam del Nord andò ai comunisti di Ho Chi Minh; il Viet Nam del Sud al leader cattolico anticomunista Ngo Dinh Diem. Erano gli anni della "Guerra fredda": la Cina e l'URSS si schierarono con il Nord mentre gli Stati Uniti appoggiarono il Sud
economia Vietnam
Il boom economico degli ultimi anni: Dopo la riunificazione del Paese è stato incrementato lo sviluppo delle industrie e il Viet Nam ha cercato di convertire la propria economia prevalentemente agricola aprendosi ai mercati esteri, emulando le altre economie asiatiche: nel 2005 il Viet Nam ha avuto un tasso di crescita economica dell'8,4%. Il settore più sviluppato è l'agricoltura, il cui prodotto primario è il riso. Le altre coltivazioni importanti sono la canna da zucchero, le patate dolci, la manioca, la soia e il mais; le principali colture di piantagione sono invece caffe, tè e caucciù. Sono molto importanti inoltre l'allevamento suino, bovino e di animali da cortile la pesca
Il carbone viene usato principalmente per la produzione di energia elettrica; il Viet Nam è un Paese autosufficiente dal punto di vista delle risorse. Si estraggono anche gas naturale e petrolio dai giacimenti situati sul delta del Fiume Rosso. Le principali industrie operano nel settore navale, della lavorazione del riso e dello zucchero, nel settore tessile e in quello siderurgico.
Dalle foreste si ricavano legni pregiati come l'ebano e nel sud è molto importante la coltivazione di bambù. Le risorse del sottosuolo si trovano nella zona nord-ovest dello Stato e sono costituite da carbone, antracite, rame, stagno, zinco, ferro, oro e cromo; c'è inoltre una notevole produzione di fosfati e sale