Dopo la riunificazione del Paese è stato incrementato lo sviluppo delle industrie e il Viet Nam ha cercato di convertire la propria economia prevalentemente agricola aprendosi ai mercati esteri, emulando le altre economie asiatiche: nel 2005 il Viet Nam ha avuto un tasso di crescita economica dell’8,4%. Il settore più sviluppato è l’agricoltura, il cui prodotto primario è il riso. Le altre coltivazioni importanti sono la canna da zucchero, le patate dolci, la manioca, la soia e il mais. Le risorse del sottosuolo si trovanonella zona nord-ovest dello Stato e sono costituiteda carbone, antracite, rame, stagno, zinco, ferro, oro e cromo.