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Tecnologie per la conservazione di alimenti-PRETO (Metodi fisici di…
Tecnologie per la conservazione di alimenti-PRETO
Metodi fisici di conservazione
L'eliminazione dell'acqua
Essiccazione: Esposizione al sole e all'aria di alimenti come pesci e frutta
Liofilizzazione: Essiccamento sotto vuoto
di un alimento portato a temperature molto basse.
(Da -30°C a -50°C
L'affumicatura
Metodo di conservazione artigianale. Il fumo essicca il cibo e lo impregna di sostanze antibatteriche. Si affumicano carni, pesci e formaggi
Il calore
Pastorizzazione: Solo alimenti liquidi, latte, vino, ecc che vengono riscaldati a 75 °C
Sterilizzazione: Si applica ad alimenti solidi e richiede temperature oltre i 100°C
Il confezionamento sottovuoto
Eliminazione dell'aria o dell'ossigeno dal contenitore del cibo
Il freddo
Refrigerazione:Mantenimento alimenti fino a 4°C
Surgelazione: Alimenti come carni, pesci, verdure, ecc sono conservati per molti mesi
perchè conservati a -18°C
Metodi chimici di conservazione
Le conserve domestiche
Impegnano alcol, olio e aceto e sono simili ai metodi di conservazione industriali
I conservanti artificiali
Coloranti, acidificanti, aromatizzanti e addensanti
I conservanti naturali
L'olio
Svolge una azione simile al sottovuoto impedendo il contatto dei cibi con l'aria e l'ossigeno e quindi con i batteri
L'aceto, lo zucchero e l'alcol
Prodotti chimici naturali che creano ambienti sfavorevoli allo sviluppo di microorganismi nocivi
Il sale
(Metodo molto antico e veniva usata sia a secco che come salamoia [soluzione acqua e sale]). Esercita una debole azione batteriostatica limitando lo sviluppo dei germi delle cellule batteriche
L'industria conserviera moderna nasce con il processo messo a punto dal pasticciere francese Nicolas Appert
Consisteva nello sterilizzare gli alimenti immergendoli in acqua bollente entro bottiglie chiuse
La scoperta gli valse un premio nel 1810