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IL VINO (I principali fattori che incidono sul vino prodotto sono legati…
IL VINO
Il termine "enologia" indica lo studio del vino. In particolare:
lo studio delle tecniche e delle lavorazioni usate per la produzione di vino (vinificazione)
i sistemi per la sua conservazione
la valutazione delle caratteristiche principali della coltivazione della vite (viticoltura)
I principali fattori che incidono sul vino prodotto sono legati alla vite:
le tecniche con cui viene coltivata la pianta
la qualità del terreno dove cresce la pianta
il tipo d'uva (il prodotto del vitigno)
il clima della zona di coltura
LA VITE E LA SUA COLTIVAZIONE
1) La
Vitis vinifera
è la specie più usata nel mondo per produrre vino.
In particolare viene usata la sottospecie
sativa
.
La vite è composta da:
un
apparato radicale
sotterraneo
un
apparato vegetativo
esterno costituito da un
fusto
ligneo che può dividersi in rami chiamati
tralci
. Sui tralci si trovano le larghe foglie, dette
pàmpini
che svolgono la fotosintesi e proteggono gli
àcini
, cioè i frutti della pianta, che vengono prodotti
a grappoli
. Il fusticino che collega tutti i grappoli è detto
graspo
o
raspo
.
2) Il
ciclo vitale
della pianta si divide in tre periodi:
pianta adulta
(dal 6° al 20-25° anno): la vite produce i grappoli
pianta vecchia
(dal 25° anno in poi): la produzione si riduce progressivamente
pianta giovane
(dal 1° al 4-5° anno di vita): la pianta cresce senza riprodursi
Ogni anno la vite subisce una serie di trasformazioni legate alla stagione e al clima. Questo
ciclo biologico
si divide in due sottocicli:
sottociclo vegetativo
: comprende i vari stadi di sviluppo della
pianta
durante l'anno
sottociclo riproduttivo
: comprende i vari stadi di sviluppo dei
frutti
durante l'anno
3) I problemi legati alla coltivazione
le
malattie parassitarie
, causate da virus, funghi o animali (insetti come la fillossera - in passato - che colpiva tutta la pianta).
i
problemi ambientali
, causate dal gelo, gelate primaverili, grandine, siccità o troppa pioggia
I FATTORI CHE CONDIZIONANO LA COLTIVAZIONE DELLA VITE
IL VITIGNO
La scelta della varietà
Vitis vinifera sativa
da impiantare in certo terreno va fatta sulla base di accurati studi sulle condizioni e sulle caratteristiche del terreno
IL TERRENO
Il colore del suolo: anch'esso incide molto sul prodotto finale
suolo
scuro
= si riscalda di più facendo maturare l'uva più velocemente
suolo
chiaro
= rimane più a lungo fresco dando al vino un'acidità maggiore
2)
Il sottosuolo
: determina l'efficienza del drenaggio dell'acqua assicurando alla pianta i sali minerali necessari
sottosuolo ciottoloso
= permeabile, quindi ottimo drenaggio. Favorisce la produzione di vini ad alta gradazione, raffinati e intensamente profumati
sottosuolo roccioso
= non permeabile.
Favorisce la produzione un vino ricco di sensazioni minerali
3)
L'esposizione
(sud-ovest): la coltivazione della vite dà migliori risultati in collina perché:
meno gelate primaverili che danneggiano i germogli
migliore attività vegetativa, produzione e maturazione dei frutti
l'inclinazione del terreno favorisce sia un buon drenaggio sia una maggiore esposizione ai raggi del sole
1)
Il suolo
: le sue caratteristiche fisico-chimiche influiscono molto su quelle del vino.
suolo ideale
= sabbia (60-70%), limo (25-50%) e argilla (10-25%)
suolo un po'
argilloso
= vino molto acido e longevo
suolo
sabbioso
= vino delicato e fine, con poco colore
suolo
ciottoloso
= vino molto alcolico e di elevata qualità
suolo
calcareo
= vino molto profumato e ricco di alcol
4)
I microclimi
: variano in base alla vicinanza delle montagne, foreste, fiumi e laghi che proteggono la vigna dal vento freddo o ne assicurano un'umidità costante nelle stagioni calde
IL CLIMA
A seconda delle condizioni climatiche, ciascuna zona produce diversi tipi.
aree più fredde = vini bianchi meno alcolici
aree a clima intermedio = vini di corpo, rossi e bianchi
aree torride = vini liquorosi
1)
la temperatura
: è il fattore più importante.
medie estive = intorno ai 20°C
medie invernali = -1°C
temperatura media annua = superiori ai 10°C
2)
l'insolazione
: la pianta, da aprile ad agosto, dev'essere esposta alla luce del sole per almeno 1300 ore
3)
la pioggia e l'umidità
: un terreno umido favorisce la maturazione dei frutti. Le piogge durante la vendemmia e la fioritura sono dannose perché rovinano il raccolto favorendo, ad esempio, la formazione delle muffe
L'AZIONE DELL'UOMO
: le lavorazioni eseguite dall'uomo su piante e terreno hanno molti effetti sulla riuscita del vino, in particolare la potatura, che varia in base all'esposizione e al clima:
a guyot
(zone collinari) = consiste nel far sviluppare il tralcio principale orizzontalmente e quelli secondari e produttivi verso l'alto (Italia centro-settentrionale)
a pergola
(terreni pianeggianti) = la vite si appoggia a fili di ferro legati a pali (nord Italia)
a cordoni speronati
(terreni instabili) = si fa appoggiare la vite a lunghi fili di plastica o ferro sorretti da pali di legno o cemento (Toscana, Langhe)
a sylvoz
(grandi produzioni) = un tralcio principale viene legato orizzontale in alto dove partono i rami fruttiferi verso il basso
ad alberello
(terreni pianeggianti) = piccoli cespugli (Puglia, Emilia Romagna)