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IL BIENNO ROSSO IN ITALIA (periodo generale (1913-1924 spagnola, 9…
IL BIENNO ROSSO IN ITALIA
1920 occupazione delle fabbriche
la situazione precipita
gli industriali si rifiutano di concedere aumenti salari
i sindacati dichiarano lo sciopero bianco
i lavoratori entravano nelle fabbriche senza lavorare
minaccia degli industriali(chiudere gli stabilimenti)
i sindacati rispondono con l'occupazione delle fabbriche
periodo generale
1913-1924 spagnola
9 novembre 1918 Nascita Repu. di Weimar
1919 Fondazione dei Fasci di combattimento
1919-1920 Biennio Rosso
1920 Fondazione del partito Nazionalsocialista
1920 Fondazione della Società delle Nazioni
24 ottobre 1929 Crollo della Borsa di Wall Street
in quegli stessi mesi
Occupazione delle terre da parte dei contadini
si mise in discussione il diritto di proprietà dei latifondisti
L'Italia era intenzionata ad una rivoluzione come quella russa
I proprietari terrieri e gli industriali erano spaventati del pericolo rosso
polizia e l'esercito dovevano intervenire per stabilire con la forza l'ordine
Giolitti non era d'accordo
opera di mediazione
industriali e proprietari dovevano trattare con i lavoratori
era consapevole della debolezza delle agitazioni e quindi non temeva la rivoluzione rossa
malcontento popol. in Ita
grave crisi economica
debolezza del governo
ondata di scioperi
proteste popolari
operai nelle fabbriche da nord a sud organizzarono agitazioni anche il Italia (1919-1920 biennio rosso)
i contadini volevano una riforma agraria disfatta a Caporetto
Le organizzazioni sindacali furono portavoce degli interessi dei lavoratori
Sconfitta biennio rosso
PSI si è rafforzato
PSI ebbe un grandissimo successo nel 1919
massimalisti volevano la rivoluzione
Il partito era controllato da loro
erano convinti che la rivoluzione esplodesse da sola
i fascisti si caratterizzarono soprattutto per la violenza sia verbalmente che fisica
i riformisti rifiutavano la rivoluzione
1919 l'Avanti
Crisi(PSI) Nascita (PCI)
critiche di alcuni gruppi verso le posizioni massimaliste
il più importante gruppo si formò a Torino attorno alla rivista L'Ordine Nuovo diretta da Antonio Gramsci
1921 congresso di Livorno il gruppo di Gramsci e quello napoletano uscirono dal partito PSI e fondarono uno nuovo il PCI
i socialisti si divisero in tre partiti
mentre Mussolini conquistava il potere
anno successivo uscirono dal partito PSI i riformisti guidati da Turati