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L'ITALIA DEGLI STATI REGIONALI NEL QUATTROCENTO (Città come Genova,…
L'ITALIA DEGLI STATI REGIONALI NEL QUATTROCENTO
L'Italia del Primo Quattrocento fu attraversata da guerre e rivalità tra le città.
Senza un'autorità centrale i confini e i poteri erano in discussione.
In particolare, Venezia e Milano.
Si scontrarono per il predominio dell'Italia settentrionale.
Terminò nel 1454 con la Pace di Lodi.
Venne inaugurata la politica d'equilibrio.
Il maggiore garante fu Lorenzo il Magnifico.
Città come Genova, Milano, Venezia, Firenze emersero sulle altre e si costituirono come Stato Regionale.
Milano fu guidata prima dai Visconti e poi dagli Sforza (dinastia di Francesco Sforza).
Venezia conquistò vasti possedimenti nell'entroterra.
Rimase una Repubblica con a capo il Doge.
A Firenze si affermarono i Medici e fecero di essa una città ricca e potente.
Diventò la capitale dell'arte e della cultura italiana.
Genova rimase debole ed era divisa da spinte opposte.
L'Italia era caratterizzata da stati feudali.
Il Piemonte era retto dai Savoia.
La Chiesa era meno compatta sul piano politico retto dai papi.
Inoltre, era in una fase di forte politicizzazione della carica pontificia.
Il Regno di Napoli era nelle mani degli Aragonesi.
La caduta di Costantinopoli (1453) segna la fine dell'Impero Romano d'Oriente.