La crescita economica e sociale dell'Italia_Siciliano (Parte prima)

Il programma politico della Sinistra

La sinistra aveva come uno degli obbiettivi di base la riforma elettorale

Ma per votare era necessario che l'elettore sapesse leggere e scrivere

Quindi si aggiunse ai progetti importanti la riforma scolastica

essa aveva come obbiettivi

Estendere il diritto di voto

Eliminare l'analfabetismo

La Sinistra doveva risolvere la questione meridionale

Bisognava superare lo stato di arretratezza e eliminare la criminalità organizzata

L'emigrazione

Il popolo italiano era in condizioni di miseria e quindi emigrava i altri paesi

Socialismo e Femminismo

Nel 1892 nacque il partito socialista italiano

Nacquero le Camere del Lavoro

Che erano organizzazioni operaie di tipo sociale

Cominciò ad affermarsi il movimento femminile italiano

Che chiedeva più diritti per le donne

Le riforme di Depretis

Nel 1880 venne abolita la tassa sul macinato

Nel 1882 fu approvata le riforma elettorale

Nel 1877 fu emanate la legge Coppino

Con questa legge era obbligatorio e gratuito l'istruzione elementare e aumentarono gli insegnanti

Poco tempo dopo, però, vennero aumentate le tasse

Fu abbassata l'età dell'elettore ma bisognava avere la licenza elementare ed essere maschi

Furono decretate la libertà di sciopero e l'abolizione della pena di morte

La Triplice Alleanza e colonialismo

Nel 1881 per colpa di una tensione l'Italia si isolò dalla Francia.

Allora Depretis si avvicinò sempre di più alla Germania

Nel 1882 l'Italia si aggiunse alla Duplice Alleanza tra Germania e Austria.

La firma del trattato provocò sdegno perché era un'aperta rinuncia ai territori di Trento e Trieste

Depretis diede inizio a una politica di espansione italiana in Africa

Dopo un pretesto, l'Italia tento di occupare l'Etiopia ma invano

Tensioni e scontri di fin secolo

Dopo la morte di Depretis gli successe Crispi

Che aumentò il potere del governo a svantaggio del parlamento

esso faceva spesso ricorso a repressioni contro gli scioperi

Cripi aveva concluso un trattato con il negus dell'Etiopia

Questo riconosceva all'Italia la sovranità sull'Eritrea e il protettorato su tutta l'Etiopia

Nello stesso tempo si accordò con il sultano di Zanzibar per il riconoscimento del protettorato italiano sull'Eritrea

l'espansione italiana non piaceva alla Francia e alla Gran Bretagna che erano insediate anch'esse in quelle zone

Quindi ad Adua le truppe italiane furono sconfitte da quelle Inglo-francesi.

Dopo di questo Crispi si dimise