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La Critica della ragion pura (Rileva (La metafisica (Come un sapere arido…
La Critica della ragion pura
Rileva
La metafisica
Come un sapere arido e nebuloso e caratterizzata da sterili dispute filosofiche
Intende appurare possibilità e limiti delle facoltà conoscitive tramite esami,analisi e una valutazione(critica) della ragione in generale(ragion pura)
Tramite uno studio delle condizioni a priori della conoscenza le precedono l'esperienza e rendono possibile la conoscenza empirica
La scienza
Come un sapere certo e produttivo dotato di universalità e necessità
Tratta
La logica trascendentale
divisa in
analitica trascendentale
riguarda la facoltà conoscitiva dell'intelletto
unifica e sintetizza a priori le intuizioni sensibili
sulla base di 12 categorie (concetti puri) le quali hanno una funzione gnoseologica e rispecchiano le
12 modalità di attribuzione di un predicato a un soggetto (giudizi)
dialettica trascendentale
riguarda la ragione
la quale cerca di violare i limiti conoscitivi dell'uomo(i fenomeni) e pervenire all'incondizionato e all'assoluto
unificando così tutti i dati
senso esterno (idea di mondo)
critica la cosmologia razionale in quanto considera l'insieme dei fenomeni come totalità sostanziale e incondizionata sulla base di tesi contraddittorie (antinomie)
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senso interno ed esterno (idea di Dio)
critica la teologia razionale la quale vuole dimostrare l'esistenza di Dio ad esempio con la prova ontologica
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senso interno (idea di anima)
critica la psicologia razionale in quanto attribuisce sostanzialità all'Io penso
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Analizza
I giudizi formati da soggetto e predicato
Afferma che il sapere scientifico si fonda su giudizi sintetici a priori che ampliano la conoscenza(sintetici) e sono universali e necessari(a priori)
Differiscono dai
Giudizi sintetici a posteriori
Dove il predicato aggiunge delle novità al soggetto e sono basati sull'esperienza
Per cui sono particolari e contingenti e fecondi per la conoscenza
Giudizi analitici a priori
Dove il predicato esplicita il contenuto del soggetto e sono basati sul principio di identità e contraddizione
Per cui sono universali e necessari :
ma non sono fecondi per la conoscenza
L'estetica trascendentale
riguarda la facoltà conoscitiva della sensibilità
mediante tali facoltà
è possibile conoscere il fenomeno in quanto oggetto per noi
ovvero intuito(sensibilità) e pensato(intelletto) secondo le forme a priori della mente ma non si può cogliere il noumeno in quanto è oggetto in se ed è pensabile ma non conoscibile
Passiva
in quanto riceve dei dati percettivi
Attiva
in quanto organizza il materiale empirico sulla base delle conoscenze innate
di tempo(forma del senso interno)
Il quale è a fondamento delle intuizioni degli stati interiori e rende possibile la disposizione delle cose secondo il prima e il poi
si fonda l'aritmetica
di spazio (forma del senso esterno)
Il quale è a fondamento delle intuizioni delle cose esterne e rende possibile la disposizione delle cose l'una accanto all'altra
si fonda la geometria
come una scienza sintetica a priori ovvero universale e necessaria.