LETTERATIRA:Salvatore Quasimodo nacque a Modica, in Sicilia, nel 1901 e trascorse la sua infanzia in varie località siciliane, al seguito del padre ferroviere. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Messina proprio nei giorni immediatamente successivi a un catastrofico terremoto. La desolazione, i numerosi morti e la disperazione dei sopravvissuti colpirono profondamente il poeta e lasciarono in lui un ricordo indelebile. Si iscrisse alla facoltà di Ingegneria a Roma ma non poté terminare gli studi a causa dei problemi economici della famiglia. Nel 1930 si trasferì a Firenze dove, grazie al cognato, lo scrittore Elio Vittorini, ebbe modo di frequentare gli ambienti intellettuali fiorentini, entrò in contatto con il gruppo dei poeti ermetici e con Eugenio Montale e cominciò a pubblicare le prime raccolte poetiche. Lavorò per qualche tempo come redattore del quotidiano "Il Tempo" continuando a dedicarsi alla traduzione di poeti greci. Nel 1941 ottenne la cattedra di Letteratura presso il Conservatorio di Milano, dove si trasferì in modo definitivo. Durante la Seconda guerra mondiale, Quasimodo intensificò la sua attività di traduttore e continuò a scrivere poesie. Nel 1959 ottenne il premio Nobel per la Letteratura. Morì a Napoli, improvvisamente, nel 1968.