Gli ateniesi avevano pari diritto nelle assemblee e nei tribunali (isegorìa) e godevano di pari diritti giuridici (isonomìa). Partecipare alla vita politica, ormai, era diventato un diritto e un dovere, ma c'erano delle persone a cui non andava bene, demagoghi, i quali erano capaci di cambiare l'umore di numerose folle. Però l'azione di Pericle sul demos aveva un obiettivo di controllo e gli strateghi venivano eletti fra le classi più elevate. Nel 451 a.C Pericle l'imitò la cittadinanza ateniese solo a chi aveva entrambi i genitori ateniesi, quindi venivano esclusi: le donne, gli schiavi, gli stranieri, chi aveva un genitore ateniese e uno di un'altra polis.