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l'età tardoantica (COSTANTINO (8)la fine dell'impero di Costantino…

- - - - la scelta di Costantino si trattava di una scelta politica (alleanza con la nuova religione) con benefici per la chiesa (economici e politici): niente più tasse hai sacerdoti cristiani.
        gli edifici cristiani gotterò dl diritto di asilo.
        i sacerdoti venivano giudicati dai loro vescovi.
        dal 321 la chiesa poteva ricevere donazioni, lasciti ed eredità.
        
        vantaggi per l'impero, Costantino metteva le forze del cristianesimo al servizio dello stato, proponendosi non più come dio ma come un mandante tra la dimensione terrena e quella celeste. La chiesa svolgeva anche la funzione di stabilità sociale.
  - - - tutti e due gli imperatori abitano alla supremazia del altro Costantino si appoggia alla chiesa, mentre Licino li perseguita come Diocleziano, costringendoli all'abiura (rinuncia del proprio credo)
        
        la guerra cominciò nel 316-317, poi ci fu una pausa, e riprese nel 324, Costantino sconfisse il rivale ad Adrinopoli e cinse d'assedio Bisanzio.
        
        Licinio fu nuovamente sconfitta per mare, da Crispo (figlio di Costantino). (battaglia dell'ellesponto).
        ultima battaglia a Crisopoli (asia minore) dove Licinio perse definitivamente.
        
        Licinio fu esiliato e giustiziato l'anno dopo, forse per complotto contro Costantino.
  - - - 306, morte Costanzo cloro a York, al suo posto le truppe nominarono Costantino (figlio di Costanzo cloro), mentre i pretoriani a roma nominarono imperatore Massenzio (figlio di Massimiano)
        
        nel 308 vennero a sistemare le cose Diocleziano e Massimiano,
        in oriente tornò Galerio e Massimiano dai in occidente venne nominato Lucinio, attribuendo a Costantino il titolo di cesare.
        
        Costantino e Massimino Daia, non accettarono la cosa e si ribellarono, mentre "il quinto imperatore", Massenzio, (figlio di Massimiano), controllava l'Italia e l'africa.
  - - - conflitti tra Costantino e Massenzio(in oriente) e tra Licinio e Massiminio daia (in oriente)
        
        nel 312 Costantino penetrò in Italia dalle alpi, vincendo contro Massenzio a Torino, Bresci e a Verona. mentre nel ottobre 312 Massenzio fu sconfitto, è morì a causa della caduta dal ponte Milvio.
        
        nel febbraio del 313, Licinio si alleò con Costanzo, e nell'agosto 313, Massimino daio fu sconfitto da Lucinio, e si uccise.
        
        impero romano: Lucinio ad oriente e Costantino ad occidente.
  - - - primo consiglio di ecumenico, porre fine alle divisioni interne del cristianesimo e garantire una religione monolitica al servizio dello stato (il consiglio fu presieduto dall'imperatore nella città di Nicea, Asia minore)
        
        lo scopo del consiglio era di porre fine ai conflitti teologici a all'eresia ariana
        
        il risultato fu la definizione del credo, simbolo niceno, preghiera in cui sono elencati i dogmi fondamentali del cristianesimo.( gesù è della stessa pasta del pane)
        
        i seguaci di ario, la natura di gesù era esclusivamente umana quindi ben distinta da quella spirituale di dio; l'arianesimo rimane una versione dal cristianesimo diffusa tra i barbari perché più comprensibili per popolazioni digiune di sottigliezza filosofiche.
  - - - abolizione del pretorio (Costantino), guardi del corpo dell'imperatore, creata da augusto e tiberio.
        
        prefetto del pretorio, solo compiti civili amministrativi della giustizia direzione della burocrazia imperiale.
        
        i palatini sostituirono i pretoriani, erano truppe scelte legate direttamente all'imprenditore.
        
        Costantino infine, confermò l'organizzazione dell'esercito di Diocleziano. pronunziò l'utilizzo delle macchine da guerra, con cui l'impero difese con successo i suoi confini settenarionali contro i germani.
        
        309-310, Costantino emise il solido, moneta di grande valore, che provocò, però, la svalutazione di quelle di rame e favorì il baratto accentuò il divario sociale( coloro che maneggiano il solidi e coloro che ne erano esclusi: contadini, operai, artigiani.
  - - - con Costantino, infine, nacque una considerazione propagandistica che diede vita ad una nuova tradizione sull'esempio di alessandro magno
        
        Costantinopoli era legata al mondo greco, lingue e costumi. (momento simbolico in cui inizia l'impero bizantino.
- - - - valentino I e valente, affrontarono gravi problemi militari, i germani premevano lungo il lime renodanubiano, la rivolta fu guidata da procopio tra il 365 e il 366.
        
        valentino I, morì nel 375, il trono dell'impero d'occidente passò nelle mani dai due figli: graziano (poco più di un ragazzo) e valentino II (bambino di soli 4 anni)
        
        valente rimase ucciso nella battaglia di adrianopoli e graziano chiamò a governare l'oriente flavo teodosio
    - - Giuliano L'apostata (ultimo imperatore romano pagano)
  - - - impedirono al nuovo sovrano di raggiungere costantinopoli, ma teodosio li sconfisse militarmente, ed impostò trattative diplomatiche, o si stanziavano lungo il continente danubiano o potevano collaborare con l'impero come "alleati"
        
        383, graziano venne assassinato, l'occidente precipitò nel caos, valentino II era ancora un ragazzo e si contendevano il trono vari contendenti; mentre teodosio agì con spregiudicatezza e finse alleanze e trattative, ma in realtà preparava la guerra, ed in fine sconfisse tutti gli usurpatori.
  - - - il vescovo Ambrogio, aveva l'appoggio di Teodosio, e si rese conto del ruolo politico che la chiesa aveva assunto, i cristiani dovevano dare il loro appoggio allo stato, per garantire la solidità e utilizzarlo per "cristianizzare" l'intera società. Inoltre il vescovo aveva la consapevolezza del ruolo politico della chiesa, e questo lo portò più volte a scontrarsi con Teodosio perché la chiesa voleva essere più autonoma e allo stesso livello dello stato.
        
        Teodosio e Ambrogio
  - - - tra il 391-392,con l'approvazione del vescovo l'imperatore emanò i decreti tedosiani, che vietano l'accesso ai templi pagani e proibirono qualsiasi forma di culto diversa dal cristianesimo. (furono vietati anche i giochi olimpici considerati una festa pagana)
  - - - il cristianesimo nel IV secolo possiamo descriverlo come un volto fanatico e intollerante; divieti, distruzioni, violenze, caratterizzarono l'affermarsi della nuovo religione e la scomparsa del paganesimo.
        
        alcune personalità ebbero un atteggiamento ben più aperto nei confronti della cultura classica.
        
        agostino di tagese, allievo di Ambrogio, il più grande dei filosofi cristiani antichi, secondo il filosofo il paganesimo non era da considerarsi un blocco, conteneva molte verità, a cui gli esseri umani possono giungere con le forze della ragione naturale.
        però Agostino pensava anche che il cristianesimo costituiva un paso avanti di fede e rivelazione divina, permettendo di superare i limiti della ragione umana.
  - - - nel 392, dopo la morte dell'imperatore d'occidente ,teodosio, raccolse nelle proprie mani il governo di tutto l'impero.
        
        teodosio morirà a milano nel gennaio del 395, primo imperatore sepolto secondo il rito cristiano.
        
        l'impero venne suddiviso tra i due giovanissimi figli: arcadio(occidente, sotto protezione del generale stilicone), e onorio(oriente, sotto la tutela dei prefetti del pretorio)
- - - - dopo la divisione in province e diocesi le tasse( natura o denaro) venivano calcolate in base capacità produttiva dei terreni e al numero di persone.
    - - venne emanato l'edito sui prezzi delle merci, dove fissava il prezzo massimo di numerosi prodotti, nascita del mercato nero.
    - - si diffuse il patrocinio, i contadini gravati dai debiti si ponevano sotto la tutela dei proprietari terrieri e diventavano loro servi
  - - - due categorie:
        
        limitanei (soldati/coloni)
        
        truppe incaricate della difesa dei confini
        
        comitatus (milizia)
        
        truppe scelte in grado di spostarsi rapidamente
  - - - i cristiani venivano perseguiti perché la loro religione non tollerava un Dio al di fuori del loro e affermava che tutte le persone erano eguali;.questo poteva danneggiare gravemente uno stato in cui la schiavitù era la norma e l'imperatore era visto come uno dei tanti dei.
- - - - l'impero raggiunge la sua massima espansione concentrando le sue forze sulla difesa dei confini e non sull'espansione. Le spese per il mantenimento dell'esercito erano enormi, e le loro paghe sempre più alte e i loro privilegi sempre più onerosi. (7500 kg di grano e 450 kg di foraggio al giorno)
  - - - venne meno la distinzione tra liberi e schiavi , cittadini e provinciali,aristocrazia senatoria e classe mercantile.( massa di semi-liberi impoveriti, detti humiliores) (piccola èlite detti honestiores)
- - - - no sono soltanto un pericolo per roma, ma svolgevano brillanti carriere militari
        
        esempio:
        
        stilicone: divenne comandante delle legioni occidentali,ma nel 408 d.c. a causa della politica di amicizia con i barbari venne ucciso
    - - poco dopo i visigoti guidati da re malarico, conquistarono roma saccheggiandola per più giorni
        
        pochi anni dopo roma perse altri territori, il meccanismo era sempre uguale: i germani si stabilivano in una regione dell'impero, poi dichiaravano la loro indipendenza dando vita così ai regni romano-barbarici.
    - - 370 d.c. espansione unni
        
        verso l'occidente facendo andare i germani nell'impero romano
      - difficolta economiche dei germani
        
        la scarsità di cibo li spinse verso le pianure più fertili dell'impero romano.
    - - entrano nell'impero romano andando verso la gallia. 450 d.c., enfio (generale romano) li sconfisse nei campi catalaunici con un esercito formato prevalentemente da barbari.
        
        un anno dopo, attila invase l'Italia, ma papa leone I riuscì a farlo tornare indietro.
        
        455 d.c.: roma venne saccheggiata dai vandali
        
        nel 476 d.c., deposero l'imperatore romolo augustolo, al suo posto salì il comandante odeacre.
        
        termina l'impero romano d'occidente e comincia il medioevo.