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IL REGIME FASCISTA IN ITALIA (Nel 1926 venne istituita l'opera…
IL REGIME FASCISTA
IN
ITALIA
Nel 1926 venne istituita
l'opera nazionale balilla
Dove vi erano raggruppati
i ragazzi fino ai diciotto anni
Mussolini nel 1929 firmò
insieme al papa i patti lateranensi
L'Italia diventa così uno stato
confessionale
In Italia c'era una politica economica
liberista basata sulla libera circolazione
di denaro e merci
Ci fu il protezionismo che
prevedeva l'intervento regolare
dello stato sull'economia
Ci fu la battaglia della
lira nel 1926 e si concluse
nel 1927
Nacquero poi l'istituto mobiliare
e l'istituto per la ricostruzione
industriale
Ci fu poi l'autarchia cioè
l'autosufficienza economica
Ci fu poi la battaglia
del grano
Nel 1929 ci fu un plebiscito
con il quale Mussolini concentrò
su di sé tutti i poteri facendosi
chiamare duce
Venne eliminato il diritto
allo sciopero e vennero sciolti
i sindacati e al loro posto si crearono le
corporazioni
Venne creata l'opera nazionale
dopolavoro
L'Italia ora era uno stato
totalitario
Per la propaganda
Mussolini usò molti mezzi
Come La Stampa, il cinema
e la radio
Non c'era però
la libertà di stampa come
dicevano anche le leggi fascistissime
La radio poi trasmetteva il
discorso del duce
Venne creato poi l'istituto
luce che produceva le
imprese fasciste
C'erano però gruppi di
antifascisti come:
liberali, cattolici, socialisti
e comunisti
Giovanni Gentile nel
1925 elaborò un movimento
Manifesto degli intellettuali
fascisti
Rispose a questo
Benedetto Croce
Manifesto degli intellettuali
antifascisti
Mussolini poi nel 1935
invase l'Etiopia
La società delle nazioni
rispose con l'embargo
Nel 1958 ci furono
le leggi razziali
Che colpivano soprattutto
gli ebrei