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I Vulcani :forbidden: :fire: :explode: (Temperatura e chimismo agiscono…
I Vulcani :forbidden: :fire: :explode:
L'altissimo calore presente all'interno della Terra arriva addirittura a fondere il materiale roccioso presente in alcune zone sotto la superficie. Questo materiale fuso tende a risalire e raggiunge la superficie. Un vulcano è una spaccatura sulla superficie terrestre dalla quale fuoriesce materiale fuso.
I vulcani possono essere: vulcani fissurali o lineari: la spaccatura è una lunga e stretta fessura da cui fuoriesce lava; vulcani centrali: presentano una spaccatura più o meno circolare.
Spesso il termine vulcano fa pensare a una montagna sulla quale si manifestano colate laviche ed esplosioni più o meno violente. In realtà, la montagna si chiama edificio vulcanico. L'edificio è tipicamente conico, ma può anche assumere forme diverse che dipendono dalla temperatura della lava e dalla violenza delle eruzioni. All'interno dell'edificio vulcanico si trova il camino. All'estremità inferiore del camino si trova la camera magmatica dove si accumula il magma.
All'estremità superiore si trova il cratere apertura alla sommità del camino che permette al magma di fuoriuscire dall'edificio vulcanico
In alcuni edifici vulcanici sono presenti più condotti, che si diramano da quello principale e che prendono il nome di condotti secondari.
La formazione di un vulcano è dovuta alla risalita di magma che, una volta arrivato in superficie, prende il nome di lava
La temperatura del magma permette di fare una prima suddivisione delle lave in fredde e calde. Un magma si differenzia da un altro sia per temperatura che per composizione chimica. La prima varia dai 500° C ai 1200° C. Le lave si dividono in: acide, basiche e neutre in base al loro contenuto di silice. Il contenuto di silice nelle lave acide è superiore al 65%, in quelle basiche è inferiore al 50 %, e in quelle neutre la quantità è intermedia tra le prime due.
Temperatura e chimismo agiscono sulla viscosità, cioè sulla capacità della lava di scorrere. La viscosità della lava influisce sul tipo di attività di un vulcano che può essere effusiva o esplosiva.
I vulcani con attività effusiva sono caratterizzati da colate laviche che possono percorrere diverse decine di kilometri prima di raffreddarsi e solidificarsi. La lava che emettono è molto calda e basica; la sua bassa viscosità fa sì che le bolle di gas contenuto nel magma originario fuoriescono facilmente, evitando esplosioni.
Una lava molto viscosa imprigiona più facilmente i gas. Questo fa sì che si formino al suo interno grosse bolle che scoppiano improvvisamente ad altezze anche molto elevate, frammenti di lava, detti prodotti piroclastici che prendono nomi diversi in base alla loro dimensione: cenere lapilli e bombe vulcaniche.
Durante un'eruzione i prodotti piroclastici più fini possono mescolarsi ai gas espulsi, originando una colata piroclastica. Questa è un'enorme nube di gas e ceneri che scorre lungo il fianco dell'edificio vulcanico con temperature elevate. Questo fenomeno, che prese il nome di nube ardente, distrusse Ercolano. Quando ceneri e acqua si mischiano si formano colate di fango che prendono il nome di lahar.
I vulcani ad attività esplosiva hanno generalmente forme coniche e fianchi ripidi, poiché la lava scorre molto lentamente e quindi inizia a solidificarsi già dal cratere. Questi vulcani vengono quindi definiti come vulcani a cono. In alcuni casi, la viscosità è talmente elevata che la lava si solidifica all'interno del camino. Si forma così un tappo vero e proprio (duomo)che può saltare creando un'esplosione violenta.
Ai vulcani sono collegate altre attività geotermiche: i geyser le sorgenti termali e le fumarole.