PREMESSA: è indubbio che l'attuale fase produrrà una contrazione, più accentuata nel breve periodo, delle occasioni di vendita e conseguentemente dei volumi venduti. E' altrettanto indubbio che alcuni prodotti, in particolare quelli di natura assicurativa (primo tra tutti il Piano Sanitario), beneficeranno della maggiore apprensione dei clienti e, conseguentemente, della loro accresciuta attenzione circa gli aspetti delle prevenzione. Questo però, almeno nel medio periodo (presumibilmente dal mese di maggio in poi), non ridurrà drasticamente la richiesta dei prodotti comuni a copertura delle esigenze di maggior rilievo (gestione risparmi, prestiti personali, mutui acquisto et coetera). Probabilmente, poi, avrà un deciso impulso il comparto dell'assistenza alla piccola impresa (nuova finanza o modalità di ristrutturazione di quella esistente). Il tema centrale, persistendo lo status quo, è: come si dovrà svolgere la vendita? Con quali modalità e con quali strumenti? Ragionare da subito per approntare celermente i canali appropriati, diventa essenziale per garantire i livelli produttivi previsti dal budget.