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Imposte generali sulle vendite (Imposta plurifase sul valore pieno…
Imposte generali sulle vendite
Imposte indirette
Colpiscono una manifestazione mediata della capacità contributiva, legata ad un comportamento o atti specifici
categorie
Imposte sugli affari (Iva e imposta di registro)
Imposte sulla produzione di singoli beni (accise)
Monopoli e lotto
Colpisce gli scambi di beni e servizi e incide economicamente sui consumi
Ciclo economico di un bene
Produzione: valore aggiunto = val. del bene = a
Ingrosso: val. aggiunto = b, val. bene = a+b
Dettaglio: val. aggiunto = c, val. bene = a+b+c
Prezzo senza imposte: p = a+b+c
Classificazioni
Riferimento economico
Intero valore del bene
Al solo valore aggiunto
Metodologia di applicazione
Imposta monofase: colpisce una sola volta il ciclo economico del bene
Imposta plurifase: colpisce più volte durante il ciclo economico del bene
Principi
Neutralità per gli assetti produttivi, che non devono cercare la convenienza economica e non di minimizzare il carico fiscale
Trasparenza: calcolare agevolmente l'importo in qualunque fase
Vulnerabilità all'evasione: evitare accordi tra venditore e compratore per evadere
Imposta monofase sul valore pieno
Si applica sull'intero valore del bene in una sola fase del ciclo economico (produzione, vendita ingrosso o dettaglio)
Carico fiscale: T=(a+b+c)*t
p=(a+b+c)(1+t)
Soddisfatte neutralità e trasparenza, ma molto vulnerabile all'evasione
Aliquota elevata, specialmente se applicata prima
Imposta plurifase sul valore pieno
Colpisce l'intero valore del bene nelle diverse fasi del ciclo economico
Carico fiscale: T=t1a+t2(a+b)+t3(a+b+c)
Prezzo finale: p=a+b+c+T
Imposta cumulativa perchè colpisce a e b più volte; aliquote di solito uniformi t=t1=t2=t3 quindi T=t(3a+2b+c)
Era un esempio l'IGE in vigore fino al 73 (prima dell'Iva)
Non neutrale: il carico fiscale dipende dal numero di scambi; poco trasparente: si ricostruisce T solo con informazioni dettagliate sul ciclo economico; vulnerabile all'evasione ma suddivisa in più fasi
Imposta plurifase sul valore aggiunto
Metodo base a base
In ogni fase l'aliquota si applica sulla differenza tra il valore delle vendite e il valore degli acquisti
Imposta da versare da un'impresa i: Ti= t (V-A)
In generale: T= t1a+t2b+t3c
Non neutrale: l'imposta non è indipendente dal numero di scambi se aliquote diverse
Non trasparente: non si ricostruisce l'imposta senza conoscere i valori aggiunti e le relative aliquote (a meno che t=t1=t2=t3)
Metodo imposta da imposta
L'imposta da versare è la differenza tra l'imposta incassata nelle vendite e quella pagata negli acquisti
Per 'impresa i: Ti=t1V-t2A, nel caso di differenza negativa ha diritto al rimborso
In generale: T=t1a+(t2(a+b)-t1a)+(t3(a+b+c)-t2(a+b))
ovvero T=t3(a+b+c), quindi p=(a+b+c)(1+t3)
Meno vulnerabile all'evasione grazie alla raccolta di informazioni in ogni fase
Neutrale e trasparente: l'imposta è commisurata al valore finale del bene e facile da calcolare perchè solo l'aliquota finale è rilevante per determinare carico fiscale e prezzo