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FRANCESCO PETRARCA (1304-1374) (Nacque ad Arezzo nel 1304, due anni dopo…
FRANCESCO PETRARCA (1304-1374)
Nacque ad Arezzo nel 1304, due anni dopo l'esilio di Dante da Firenze
All'età di otto anni, con la famiglia si trasferì ad Avignone
Il padre di Petrarca, notaio presso la corte del papa, per continuare a lavorare dovette seguire la corte papale, che si era trasferita da Roma in Francia, ad Avignone
Avviato, col fratello Gherardo, agli studi giuridici, si formò prima in Francia e, dal 1320 al 1326 a Bologna
Alla morte del padre, Petrarca, per motivi economici, fu costretto a rientrare in Francia
Il 6 aprile 1327 nella chiesa di Santa Chiara il poeta incontra una donna e se ne innamora
LAURA è il nome con cui indicherà questa donna, ma non sappiamo se sia il suo vero nome. Alcuni studiosi ritengono fosse Laura De Navas, già sposata. Altri credono non sia mai esistita.
Non intendendo svolgere il lavoro legale, Petrarca decise di diventare chierico
diventare chierico significava essere obbligato al celibato (non si poteva sposare), senza l'obbligo di celebrare la messa
In qualità di chierico, iniziò a lavorare presso il cardinale Giovanni Colonna: grazie a lui e alla importante famiglia Colonna, Petrarca viaggiò moltissimo, incontrando importanti intellettuali dell'epoca
Contemporaneamente, Petrarca si dedicava alla stesura (scrittura) delle sue opere
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OPERE
Petrarca scrisse soprattutto in latino
AFRICA: poema sulla seconda guerra punica, grazie al quale ottenne la corona d'alloro (laurus)
EPISTULAE METRICAE: lettere che il poeta rivolge a famigliari, amici, ma anche a personalità del passato, come Cicerone e Virgilio.
SECRETUM: dialogo immaginario con S.Agostino, al quale confessa le sue debolezze più segrete in quanto uomo combattuto tra l'amore per Dio, spirituale, e l'amore per Laura, terreno.
IL CANZONIERE: raccolta di 365 canzoni (componimenti formati da un numero di strofe variabili di versi endecasillabi e settenari) precedute da un sonetto che fa da introduzione.
Le canzoni NON sono disposte in ordine cronologico
La prima parte della raccolta (Rime in vita) tratta il conflitto interiore del poeta, combattuto tra l'amore per Laura, che rappresenta l'aspirazione alla fama e alla gloria terrena, e l'amore per Dio
La seconda parte della raccolta (Rime in morte di Laura), scritta dopo il 1348, anno in cui Laura muore di peste, tratta i temi della brevità della vita e dell'angoscia e la paura per la morte