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CITTÀ E CURTIS (CURTIS (si divide in: (parte dominica (gestita…
CITTÀ E CURTIS
CURTIS
evoluzione della villa rustico romana
proprietà di un unico Signore
si divide in:
parte dominica
gestita direttamente dal signore
stalle
abitazioni dei servi della
gleba
magazzini
casa del signore
campi coltivati dai servi della gleba
parte massaricia
divisa in
mansi
le abitazioni dei contadini
campi coltivati dai contadini
liberi
ogni contadino libero deve
lavorare anche nei campi del Signore (
corvées
)
pagare un tributo
o in denaro o con i beni prodotti
AUTARCHIA
Fenomeno di
Ruralizzazione
(popolazione dalla città alla campagna)
il commercio diminuisce
abbandono della moneta e si utilizza il baratto
autoconsumo (agricoltura di assistenza)
scarsità di beni di consumo
cattiva alimentazione
epidemie
altissima mortalità
utilizzo delle risorse della foresta(frutta,legna,selvaggina)
Abbandono delle città
contadini e artigiani si raggruppano in
villaggi
fuori da:
monasteri e abbazie
nuovi centri di attività economica
castelli
ECONOMIA CURTENSE
aristocrazia feudale
società gerarchica
tre ceti sociali
i bellatores (i nobili)
gli oratores (il clero)
i laboratores (i contadini
sostengono tutti i ceti
immobilità, privilegi
CRISI DEL POTERE STATALE
il proprietario terriero comanda direttamente chi vive nella
curtis
riscuotere le tasse
mantenevano l'ordine pubblico con le milizie private
esercitavano la giustizia