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Cannata Tania - SPECIALIZZAZIONE NELLE ATTIVITA' DI SOSTEGNO DIDATTICO…
Cannata Tania - SPECIALIZZAZIONE NELLE ATTIVITA' DI SOSTEGNO DIDATTICO
A.A. 2018/2019
CONTESTO DI TIROCINIO DIRETTO
LA CLASSE:
ho svolto il tirocinio in una prima media, una classe eterogenea per livelli al suo interno, che si dimostra vivace e da guidare nello svolgimento delle attività. Gli alunni sono consapevoli della disabilità della loro compagna e si dimostrano pazienti e disponibili nei suoi confronti.
LA SCUOLA:
ho svolto il mio tirocinio presso la scuola secondaria di I grado di Povegliano Veronese, una scuola con un'offerta formativa molto ampia, attenta a promuovere politiche inclusive, all'utilizzo della tecnologia nella didattica, alla privacy e alla dematerializzazione.
L'ALUNNA
: è una ragazza socievole, ama fare shopping e la danza hip hop. Cerca continuamente la relazione con gli altri, talvolta, però, nel modo sbagliato poiché fatica a gestire l'emotività e a regolare il comportamento nelle interazioni. Ha una disabilità intellettiva media.
2 - ICF: DAL PROFILO DI FUNZIONAMENTO AL PEI
gli
obiettivi trasversali del PEI
sono:
migliorare la partecipazione dell’alunna alle attività in classe e farle capire l'importanza di portare a termine il compito assegnato;
migliorare le interazioni e le relazioni interpersonali e saper controllare il comportamento.
3 - IL MIO PROGETTO
Il progetto ha puntato al
miglioramento delle performance nei domini d2 e d7
dell'ICF: l'alunna è stata coinvolta nelle attività della classe e si è tentato di farla lavorare con gli altri.
Si è anche lavorato sulle emozioni, per far acquisire all'alunna maggiore consapevolezza di sé e degli altri e per farle imparare a verbalizzare meglio i propri stati d'animo.
Le
metodologie didattiche
utilizzate sono:
scaffolding;
peer to peer;
cooperative learning
4 - RIFLESSIONI SUL TIROCINIO DIRETTO E INDIRETTO
Il corso di specializzazione per il sostegno ha risposto alle mie aspettative e mi ha arricchito: in Ateneo i corsi e i laboratori sono stati molto interessanti e hanno toccato temi che non avevo mai approfondito, in particolare nell'ambito della
pedagogia
e delle
metodologie didattiche
.
5 - LA RELAZIONE TEORICA: MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
Ho scelto di approfondire il tema del
COOPERATIVE LEARNING
perché l'ho proposto nella classe in cui ho svolto il tirocinio e ritengo sia un approccio molto valido per poter lavorare bene in classe: con questo metodo tutti i ragazzi vengono coinvolti e, grazie alla suddivisione di compiti e ruoli, ognuno si può mettere in gioco e portare un suo contributo.
6 - PRODOTTO MULTIMEDIALE
Come prodotto TIC ho realizzato un
sito
, all'interno del quale ho inserito un
e-book
sulla fiaba e diverse
app e software didattici
per l'alunna: a lei piace molto svolgere gli esercizi alla LIM o utilizzare il pc, quindi le TIC si sono rivelate uno strumento efficace per farla apprendere e mantenere più alta la sua soglia di attenzione.
https://sites.google.com/view/la-strada-delle-fiabe
7 - RIFLESSIONI CRITICHE SULLA CORRISPONDENZA TRA IL PRODOTTO E L'AZIONE DIDATTICA
Non sempre l'azione didattica è stata efficace: momenti di euforia e di lavoro entusiasta si sono alternati a momenti oppositivi e di rifiuto a proseguire le attività, inoltre concentrazione e attenzione nell'alunna sono molto limitate e alcuni prodotti proposti si sono rivelati non del tutto adatti a lei
8 - PROFESSIONALITA' DEL DOCENTE SPECIALIZZATO
assertivo
incoraggiante e positivo
resiliente
aperto al dialogo e all'ascolto con le famiglie
motore di alleanze
promotore di inclusione
esperto in materia di adattamento della didattica