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Perorazione, Cicerone ([32] (Cicerone nell’invocazione invita i senatori a…

- - - - Consensus omnium bonorum ovvero la poposta di creare una classe dirigente fondata sul rispetto dell’ordine, sul senso del dovere per garantire la stabilità.
        
        "Polliceor hoc vobis, patres conscripti, tantam in nobis consulibus fore diligentiam, tantam in vobis auctoritatem, tantam in equitibus Romanis virtutem, tantam in omnibus bonis consensionem, ut Catilinae profectione omnia patefacta, inlustrata, oppressa, vindicata esse videatis."
        
        In questa frase si rilevano i due pensieri politici di Cicerone, uno è il consensus omnium bonorum, l’altro è la concordia ordinum: concordia tra i vari elementi politici, il senato, gli “equites” e la gente perbene, che qui, infatti, vengono citati.
        
        In questa frase ci sono varie figure retoriche che la esaltano.
        
        un’enumerazione che mette in scena i ruoli che hanno le varie parti politiche, poi, collegato, un parallelismo che spiega le conseguenze che avranno la morte di Catilina che costituiscono ance un climax ascendente.
        
        il "consensus" della gente
        
        A cicerone, per compiere l’impresa, serve l’ “auctoritas” del senato
        
        la “virtus”per gli equites
- - - - periculum; in venis; in visceribus; aegri morbo; aquam gelidam; multo gravius