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Il DECAMERON (TITOLO E AMBIENTAZIONE (l'opera contiene 100 novelle,…
Il DECAMERON
TITOLO E AMBIENTAZIONE
l'opera contiene 100 novelle, dieci per ogni giorno: ecco spiegato il titolo Decameron
il Decameron è ambientato nel1348, anno in cui scoppia la famosa peste nera, nella prima parte Boccaccio descrive i sintomi della malattia e spiega come la paura del contagio e della morte stia logorando la società
L'unica legge rimasta è quella dello spirito di sopravvivenza
con questo inizio prende il via il racconto-cornice che presenta l'incontro occasionale dei 10 giovani novellatori e racchiude le 100 novelle. Un martedì si incontrarono insieme 7 donna e tre uomini che decisero di andare a vivere lontano dalla città per evitare il contagio. Per passare il tempo decisero che una volta al giorno uno di loro raccontasse a turno una novella, quindi in tutto, 100 novelle
Boccaccio preferisce chiamare attraverso pseudonimi i giovani protagonisti. I nomi sono allusivi del carattere e delle qualità di ciascuno
Dietro l'iniziativa dei giovani di ritirarsi in campagna, si cela il bisogno di ritrovare il senso della vita a contatto con la natura.
Sono accomunati dall'amicizia, dalla gentilezza, dal gusto di ritrovarsi insieme.
L'OPERA E IL SUO TEMPO
molte sono le classi sociale rappresentate nel Decameron in particolare modo quella borghese cittadina, con la quale Boccaccio visse a contato essendo partecipe del mondo del commercio
Fu un acuto interprete dello spirito attivo della borghesia del tempo, portatrice di valori e di modelli di comportamento della società mercantile del periodo comunale.
Il Decameron è considerato per molto aspetti un'opera che anticipa una nuova visione dell'uomo e del mondo, pur mantenendo uno stretto legame con la cultura e la mentalità medievali, alle quali si possono ricondurre:
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LA STRUTTURA, I TEMI E LO STILE
LA STRUTURA
il Decameron è modellato sul numero 10, che rimanda alla simbologia dei numeri
le 10 giornate sono inserite in un racconto-cornice, la cui funzione non è solo di creare un materiale narrativo basto, ma anche di permettere a Boccaccio di prendere le distanze dal mondo rappresentato
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nell'opera, fabula e intreccio coincidono. Per quanto riguarda il tempo della storia e il tempo del racconto, è frequente il ricorso ad accelerazioni, ottenuto con sommari o ellissi e a volte con rallentamenti
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il Decameron si distingue per il linguaggio, ora alto e solenne, ora agile e spigliato, ora libero e originale