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LA SITUAZIONE DELLA GRECIA DOPO LE GUERRE PERSIANE (8) Sale al potere…
LA SITUAZIONE DELLA GRECIA DOPO LE GUERRE PERSIANE
2) Gli Efori decisero che Sparta dovesse difendere il Peloponneso comandano la Lega del Peloponneso. Soltanto Pausania voleva una politica di espansione e un cambiamento nelle classi sociali. Ma dopo essere richiamato in patria fu giustiziato per accuse complottistiche.
6) Ma vince la fazione moderata, che vota per scacciare i persiani e collaborare con Sparta e Temistocle viene ostracizzato in Persia nel 470. Cimone divenne legislatore e per prima cosa vinse una battaglia terra-mare presso il fiume Eurimedonte, in Turchia. Più tardi Sparta chiese aiuto ad Atene per fronteggiare gli Iloti ma il contingente alleato fu congedato in fretta per gli alti costi. Questo episodio ferì l'orgoglio degli ateniesi e il partito radicale tornò al potere ostracizzando cimone.
SPARTA
4) Fonda la lega di Delo nel 477 (città ioniche greche e d'Asia) comandata da un consiglio dove la città guida era Atene. Le città erano tenute a inviare truppe per continuare la guerra o inviare tributi per il tesoro dell'isola che veniva amministrato da Atene per uso pubblico e personale.
ATENE
7) Al posto di Cimone viene nominato Efialte che appartiene al partito radicale. Egli dà inizio a una serie di riforme a favore del demos e sottrae potere agli aristoi tanto che questi lo uccidono.
3) La democrazia si consolida e decide di attuare una politica estera imperialistica ed una interna di assoggettamento.
1) I Greci rimasero in uno stato di belligeranza con i Persiani per ancora alcuni decenni. I meriti della vittoria erano ugualmente di Sparta e Atene, ma la prima non seppe e non volle sfruttarli.
5) Temistocle, democratico illustre, coordina la ricostruzione di Atene fortificandola con mura che la connettono al Pireo, munito di un'arsenale, per resistere ad un'assedio. Egli pensava di conquistare tutta la Persia e poi anche la Grecia, compresa Sparta.
8) Sale al potere Pericle che da inizio a una serie di riforme moderate nei confronti del demos:
c) Diminuisce il potere dell'areopago dove vi erano soprattutto aristocratici
d) Impone agli aristoi una tassa detta liturgia per sovvenzionare attività utili per la comunità
b) Stabilisce che tutti i magistrati e funzionari avessero uno stipendio (mistoforio)
e) Impone ai pentacosiomedimni una tassa detta Teorico per sostenere i poveri
a) Aumenta il potere dell'ecclesia
Il governo di Pericle fu un'Isonomia dovetutti i cittadini avevano il diritto di parlare nell'ecclesia, l'isegoria. Pericle insieme ai suoi strateghi fu rieletto 30 volte.
f) Politica estera
f1) Usa la lega di Delo per gli interessi di Atene: impone ad ogni città i tributi da versare e la moneta in uso ad Atene (dracma), Usa tali ricchezze per:
f1a) Finanziare la ricostruzione e l'abbellimento dell'acropoli
f1b) Per continuare la guerra contro i persiani: L'Egitto chiede aiuto ad Atene per ribellarsi e Pericle concede la sua flotta ma essa viene distrutta da quella persiana. C'e la paura della distruzione di Atene ma i persiani preferiscono siglare la pace di Callia.
f2) Rapporti con Sparta: Tebe, capitale della Beozia, è nemica di Atene e alleata di Sparta. Atene vuole la Beozia ma la battaglia non è decisiva e si spartiscono il territorio.
g) Atene scuola della Grecia: Grazie alle sovvenzioni che Pericle sottrae al tesoro e grazie anche al prestigio della città, Atene diventa il punto di riferimento di tutto il bacino del Mediterraneo e tutti gli uomini di prestigio vogliono visitarla. Infatti un ragazzo appena finiti i suoi studi universitari era abitudine che si recasse ad Atene per qualche mese per ammirare:
g2) acculturarsi: filosofia, lingua, eloquenza, ecc.
L'eloquenza è una disciplina che nasce ad Atene grazie alla democrazia in quanto nell'ecclesia tutti avevano il diritto di isegoria. Gli insegnanti di eloquenza sono i sofisti.
g3) Studiare l sistema politico
g1) Bellezze architettoniche
g4) Studiare medicina: Ippocrate di Kos (1° medico)
g5) Teatro (tragedie e commedie)
g5a) Ha ruolo di intrattenimento
g5b) Ha ruolo didascalico: venivano rappresentati i vizi peggiori della popolazione con i terribili effetti derivanti.
g5c) Il filosofo Aristotele spiega che il teatro ha una funzione catartica, ossia deve catturare emotivamente lo spettatore affinchè capisca gli effetti negativi dei vizi e non li commetta: pertanto per essere credibile il teatro deve essere il più possibile realistico, MIMESI.