Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
il romanzo nell'Ottocento (romanzo sentimentale (spesso la narrazione…
il romanzo nell'Ottocento
ruolo di primo piano nel sistema dei generi letterari --> i generi narrativi si moltiplicano: sia storie sentimentali, sia romanzi storici, sia romanzi fantastici
romanzo sentimentale
genere volto a esplorare l'anima umana, alternando la narrazione alle riflessioni psicologiche e morali
sulla scia del Werther di Goethe
protagonisti: personaggi deboli, inquieti, irresoluti, che soffrono in sé le contraddizioni dell'anima romantica
spesso la narrazione è condotta in prima persona e ha radici autobiografiche
Foscolo,
Ultime lettere di Jacopo Ortis
romanzo di formazione
Goethe,
Wilhelm Meister
Jane Austen,
Orgoglio e pregiudizio
romanzo storico
interesse per la storia, gusto per l'avventuroso e il pittoresco
ricerca delle radici del presente nelle vicende passate, equilibrata mescolanza di oggettività storica e di invenzione narrativa
protagonisti: personaggi "medi", diversi dagli eroi solitari, che agiscono su sfondi verosimili, depurati dalle magie e dagli orrori
Walter Scott,
Ivanhoe
Victor Hugo,
Notre-Dame de Paris
romanzo realista
Stendhal,
Il rosso e il nero
e
La Certosa di Parma
stile rapido, diretto, capace di delineare le situazioni più drammatiche con leggerezza
Honoré de Balzac,
Commedia umana
vivida esattezza della descrizione di luoghi e oggetti, potenza dei drammi e delle passioni ambientate su sfondi familiari e quotidiani + creazione di vigorosi personaggi tipici che riassumono in sé i tratti caratteristici di un ceto sociale
si propone di rappresentare con atteggiamento realistico e attenzione alle problematiche socialianche il mondo contemporaneo
mescola toni comici, tragici, ironici, sentimentali per riprodurre la varietà e la complessità della vita reale
temi inediti e soluzioni stilistiche innovative
Inghilterra: Charles Dickens,
Oliver Twist
Russia: Nikolaj Gogol',
Racconti di Pietroburgo
romanzo fantastico
varca i confini della realtà usuale per addentrarsi nei regni dell'allucinazione e della magia
scissione, tipica della cultura romantica, fra l'adesione alla realtà materiale e la liberazione delle manifestazioni più fantastiche o irrazionali dell'io
Mary Shelley,
Frankenstein
Emily Bronte,
Cime tempestose
America: Edgar Allan Poe, Racconti
la narrazione si condisce di elementi che hanno una duplice interpretazione
spiegazione razionale e ammissione della follia
spiegazione irrazionale e ammissione del perturbante
1919 Freud: unheimlich è ciò che causa la paura irrazionale
oggetti inanimati scambiati erroneamente per animati
cecità o perdita degli occhi
il doppio
oggetti animati che si comportano come se fossero inanimati
coincidenze e ripetizioni
essere sepolti vivi in stato di morte apparente
un genio maligno che controlla ogni cosa
confusione tra realtà e immaginazione
la narrativa in Italia
periodo napoleonico: nei primi due decenni del secolo la presenza del romanzo è ancora poco significativa
Restaurazione: romanzo storico
1827 - prima edizione dei
Promessi sposi
Bazzoni,
Il castello di Trezzo
Guerrazzi,
La battaglia di Benevento
D'Azeglio,
Ettore Fieramosca
1840: romanzo psicologico
Niccolò Tommaseo,
Fede e bellezza
inquieta analisi psicologica, tentazione
1850 ca: letteratura rusticale
ritratto delle plebi contadine
celebrazione idealizzante delle virtù del popolo
Giulio Carcano, Caterina Percoto
alle soglie dell'unità d'Italia: Rovani,
Cento anni
e
Le confessioni d'un Italiano
desumono dal romanzo storico l'intreccio tra vicende pubbliche e private, tra personaggi realmente esistiti e personaggi d'invenzione
novità --> spostano l'ambientazione verso l'epoca contemporanea: in entrambi è marcata la presenza del narratore che commenta e interloquisce con il lettore - ironia per prendere le distanze dal sentimentalismo
la memorialistica
produzione stimolata dai numerosi avvenimenti del Risorgimento
Silvio Pellico,
Le mie prigioni
Carlo Bini,
Manoscritto di un prigioniero
Massimo d'Azeglio,
I miei ricordi
narrativa d'appendice
esce a puntate su quotidiani e periodici
al termine di ogni puntata la narrazione si interrompe lasciando insolute le situazioni più drammatiche e intricate
destinata al nuovo pubblico popolare, dai gusti più semplici
genere costruito da abili mestieranti specializzati nel soddisfare le aspettative dei lettori più ingenui
intrecci complicati e pieni di colpi di scena, ambienti e sentimenti eccezionali, netta distinzione tra "buoni" e "cattivi"
le trame attingono alle situazioni tipiche del romanzo gotico e al sentimentalismo di stampo romantico
Alexandre Dumas,
Il conte di Montecristo
Victor Hugo,
I miserabili