Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
FILOSOFIA DELLA MENTE (MCTAGGART (serie C: serie di fatti ordinati da…
FILOSOFIA DELLA MENTE
MCTAGGART
serie C: serie di fatti ordinati da relazioni non temporali, è il risultato della irrealtà del tempio. non è una serie temporale. Un evento si colloca tra altri eventi e non prima o dopo di essi. Enumerati in un senso o in un altro non fa differenza
serie A: non sono posizioni permanenti, non può fare a meno di B. Relazioni che ogni evento ha con un punto mobile cioè il presente, la posizione cambia incessantemente dal futuro al presente al passato. Deve essere ordinata secondo tempi diversi ma in B perde le sue caratteristiche. un evento diventa sempre meno futuro e sempre più passato
serie b: relazione costituita da due termini, mutamento atat (nessuna relazione può venire meno). Le relazioni sono permanenti, sempre vera, dipende dalla A. B è il risultato di A e C
-
Il tempo implica il cambiamento, la spiegazione del cambiamento richiede l'esistenza di A ma non posso darne una descrizione coerente.
Un evento E nel presente in momenti diversi si manifesta come passato o futuro ma oguno di questi momenti è passato, presente e futuro simultaneamente.
é stato e sarà equivalgono a passato e futuro, la serie A deve essere presupposta dal tempo, regresso infinito. Implico un riferimento temporale della A, i momenti diversi usano la serie B che non può ricondursi alla A, ogni momento è presente, passato e futuro.
SERIE A: un evento diventa sempre meno futuro e sempre più passato, il tempo implica il cambiamento che è permesso solo in A. Solo quando la serie A scivola nella C si produce una serie B (che eredita dalla A la direzione temporale e dalla C la permanenza delle relazioni interne). Il tempo implica A che è intrinsecamente contradditoria.
INTENZIONALITA:
RELAZIONE TRA ATTO DI COSCIENZA E CONTENUTO: devo essere cosciente attraverso un altro atto di coscienza quindi regresso vizioso.
INTENZIONI: mondo a mente, realizzazione. Una intenzione implica altre credenze ed intenzioni perciò viene messa in discussione la coscienza immediata. [NATURA CONCETTUALE NON CAUSALE]
CREDENZE: adattamento mente mondo, soddisfazione è la verità
PROPOSIZIONI: vere o false a seconda di ciò che accade, non possono rappresentare mondi possibili, sono contenuti privi di portata semantica.
OBIEZIONI: considerare l'intenzionalità una relazione non è possibile perchè il dato percettivo possiede il marchio dell'intenzionalità, equivocità della coscienza: il contenuto con cui sono in relazione può essere indipendente dal fatto che io sia cosciente.
-
CREDENZE: possiamo averle anche senza intenzioni, una credenza falsa intenziona condizioni che non vengono soddisfatte.
INTENZIONALITA: oggettivazione di un contenuto pensato, non è identica al concetto di verità
-
CAUSALITA
CONCEZIONE AGENTIVA: la causalità ontologica è implicata dall'azione e non deve essere necessariamente osservata
NOMOLOGICA: l'evento si basa sulal regolarità, la relazione causale non è manifesta. Q1 su cosa si basa la giustificazione delle leggi? e Q2 come distinguo tra successioni autentiche e successioni accidentali? La causalità è la regolarità. Abbiamo esperienza della regolarità, noi sviluppiamo leggi probabilistiche o deterministiche
ONTOLOGICA: un singolo evento produce un certo effetto, utilizza controfattuali. Obiezione di Hume, come distinguo causa da effetto? La regolarità è fondata sulla causalità.
RETE DI LEGGI: sistema oggettivo valido in base all'inclusione, un evento è regolare sulla base di una regolarità presupposta
CONTROFATTUALI: è un rapporto tra condizioni di verità. Condizionale congiuntivo ipotizza rapporti di determinazione tra eventi.