I Giochi del 1924 furono gli ultimi ad essere organizzati sotto la presidenza di Pierre de Coubertin. A Losanna, nel 1921, fu accontentata proprio una sua richiesta che vide quindi l'assegnazione dell'organizzazione dell'Olimpiade alla sua città natale, Parigi, che ebbe così la meglio su Roma, Amsterdam, Barcellona, Praga e Los Angeles, diventando la prima città ad aver ospitato più di un'edizione dei Giochi. La cerimonia d'apertura si tenne il 4 maggio 1924 allo Stadio Olimpico di Colombes: pochi mesi prima si era svolta a Chamonix la Semaine des Sports d'Hiver (Settimana degli sport invernali), ovvero la prima edizione delle Olimpiadi Invernali. Ai Giochi non parteciparono la Germania, in segno di protesta contro l'occupazione francese della regione della Ruhr, e l'Unione Sovietica, mentre l'Irlanda prese per la prima volta parte a una manifestazione sportiva come stato indipendente. A Parigi giunsero molte rappresentative dell'Asia, del Sud-America e anche dell'Africa. Grazie anche al fondamentale intervento economico del governo francese, i Giochi del 1924 seppero cancellare la brutta immagine che Parigi aveva lasciato a causa della pessima organizzazione dell'edizione del 1900, e furono caratterizzati da un buon successo di pubblico. Vennero affrontate diverse innovazioni tecniche: la distanza della maratona fu fissata a 42,195 km (26,219 miglia), dalla distanza percorsa alle Olimpiadi di Londra 1908 e questa fu la prima Olimpiade a utilizzare la piscina standard di 50 m con le corsie marcate. Per la prima volta venne utilizzato il motto "Citius, Altius, Fortius" ("Più veloce, più alto, più forte") e, al termine della cerimonia di chiusura, furono issate tre bandiere: quella olimpica, quella del paese nel quale si erano svolti i Giochi e quella del paese che li avrebbe ospitati per l'edizione successiva. Anche questa, nel corso degli anni, divenne una tradizione.