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L'interno della Terra (Scoprire la composizione della Terra è sempre…
L'interno della Terra
Le eruzioni vulcaniche hanno permesso di capire che l'interno della Terra è più caldo della sua superficie e sappiamo anche che la sua temperature è di circa 5500°C.
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Scoprire la composizione della Terra è sempre stato l'obbiettivo dei Geologi, sfruttando metodi di indagine DIRETTI e INDIRETTI.
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I dati ottenuti hanno permesso agli studiosi di rivelare una sorta di pelle della Terra chiamata CROSTA. Il suo spessore medio è di circa 35 km, è massimo sotto i continenti e minimo sotto gli oceani.
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Le rocce della crosta galleggiano sulle rocce peridotiti, che costituiscono il mantello. Il suo enorme spessore (2900 km) fa si che la temperatura al suo interno cambi da qualche centinaio di gradi a circa 4000 gradi.
Avvicinandosi alla base non aumenta solo la temperatura ma anche la pressione. La parte superiore del mantello si divide poi in:
Mantello astenosferico o astenosfera, subito sotto la litosfera fino a circa 400 km
Mantello inferiore o mesosfera , la parte restante, cioè la più profonda
Mantello litosferico,che si trova a contato con la crosta soprastante e che con essa costituisce la litosfera
A circa 2900 km di profondità incontriamo il nucleo terrestre. Il contatto con il mantello non è liscio e i geologi pensano sia simile ad una catena montuosa capovolta.
Nel 1936 un articolo divenne famoso perché le onde "P" dimostravano che il nucleo terrestre non era omogeneo, ma diviso in due parti concentriche.
Il nucleo esterno, composto da materiale metallico fuso, ad una temperatura compresa tra 3000°C e 4000°C; in questo strato le onde P rallentano bruscamente.
Il nucleo interno, una vera e propria sfera di metallo solido. A 5150 km di profondità le onde sismiche accelerano improvvisamente
La superficie di separazione tra il nucleo esterno e interno prende il nome di: Discontinuità di Lehmann.
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Alcuni elementi (come l'Uranio,il Torio ecc.) non sono stabili, ma si trasformano naturalmente, producendo energia sotto forma di calore.
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Grazie a questi studi i geologi sono riusciti a ricostruire gli strati che costituiscono il nostro pianeta:
-La crosta,più esterna
-Il mantello,intermedio
-Il nucleo, in profondità
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Alla base della crosta le onde sismiche subiscono un brusco aumento della velocità: questo significa che incontrano materiali diversi rispetto a quelli più superficiali.
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