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GENIO E' L'UOMO CAPACE DI DIRE COSE PROFONDE IN MODO SEMPLICE …
GENIO E' L'UOMO CAPACE DI DIRE COSE PROFONDE IN MODO SEMPLICE BUKOWSKI
ROBERT CAPA
RIUSCì A TRASMETTERE QUALCOSA DI PROFONDO IN MODO SEMPLICE ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA
SHOAH CON HITLER 1933-1945
PROPAGANDA DELLA GERMANIA NAZISTA
MANIFESTI PUBBLICITARI E PUBBLICITÀ’ A MEZZO STAMPA
PRIMO LEVI
ROBERT CAPUA
FOTOGRAFIA DI GUERRA
SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1945
NEOREALISMO ANNI ‘40
Il Neorealismo è stato un movimento culturale, nato e sviluppatosi in Italia durante il secondo conflitto mondiale e nell'immediato dopoguerra, che ha avuto dei riflessi molto importanti sul cinema contemporaneo
REALISMO E NATURALISMO OPPOSTO ALLO SPIRITUALISMO
la realtà era qualcosa di diverso da qualcosa che si era immaginato già con newton e la gravità, con Galileo Galilei con il sole al centro. Darwin ‘’prima metà dell’800’’ dice che noi discendiamo dalle scimmie e che siamo animali evoluti mentre Darwin scopre questo, nel 1810 veniva inventata e utilizzata la macchina per la stampa tipografica a vapore che è in grado di muovere i cilindri che stampava 1000 copie all’ora in Inghilterra quindi c’erano tante persone che sapevano leggere a differenza dell’Italia, poi la litografia, cromolitografia e offset.
NASCITA DELLA STAMPA
NASCITA DELLA FOTOGRAFIA, DELLA CELLULOIDE E DELLA PELLICOLA IN ROTOLO
BELLE EPOQUE
a Parigi chiamata ville Lumière (prima città della luce) dove nasce la prima proiezione pubblica, nasce il cinematografo
NASCITA DEL CINEMATOGRAFO CON I FRATELLI LUMIÈRE
NASCITA DEL CINEMA SONORO 1926
dopo il cinematografo è nato il linguaggio del cinema ma era muto e solo alla fine degli anni 20 è nato il cinema sonoro il cantante di jazz (1927) e poi quello parlato (1928-29) da qui la cadenza dei frame per secondo passò da 18 a 24 per sincronizzare l’audio al video
CADENZA DEI FRAME
24 frame del cinema, tempo di esposizione 1/48 sec
25 frame della tv (sistema pal), tempo 1/50 sec
30 frame tv americana
CAMBIAMENTO COL CINEMA SONORO
il cinema muto era diverso dal cinema sonoro, gli attori i registi usavano una mimica ed espressività corporea vistosa ed esagerata
il passaggio al cinema sonoro comportò un cambio radicale nel modo in cui si sviluppò il racconto perchè diedero più importanza ai dialoghi e gli attori gesticolavano di meno perché apparivano ridicoli.
CHARLIE CHAPLIN - LUCE DELLA CITTA'
quando ci fu l’avvento del cinema sonoro ebbe un rifiuto perché il suo vagabondo Charlot non parlava e non voleva che parlasse, ma quando il sonoro si impose e ci fu un problema commerciale, Chaplin inventò un film (tempi moderni) dove lui non parla ma si sentono tutti i suoni ambientali.
CHARLIE CHAPLIN - TEMPI MODERNI
NASCITA DEL RUOLO DEL DIALOGHISTA
nasce il ruolo del dialoghista tipicamente americano
I RUOLI NEL CINEMA
DIFFERENZA TRA SCENEGGIATURA CHIUSA E APERTA
LUCHINO VISCONTI - LA TERRA TREMA 1948
visconti e la terra trema 48 (non e proprio neorealista perché gli attori sono professionisti e la sceneggiatura era chiusa ‘’seguita a puntino’’ e veniva dal romanzo ‘’il postino suona sempre 2 volte’’ ...la terra trema 1948 luchino visconti all’inizio era un documentario a tre episodi, è stato girato solo il primo Franco zeffirelli allievo e assistente (acitrezza) voce fuori campo intradiegetica dialoghi scritti da visconti tratti dai malavoglia di verga, c’erano molti giovani e pochi vecchi perché morivano presto ma facevano molti figli a 18 anni e prima
NEOREALISMO
CESARE ZAVATTINI
ROSSELLINI
cesare Zavattini più grande sceneggiatore e soggettista del neorealismo, usava la tecnica del pedinamento ‘’la macchina da presa seguiva il personaggio nella sua vita quotidiana’’ i suoi film corrispondenti a questa idea è il secondo dei film di Rossellini chiamato Paisà 1946, e ‘’Roma città aperta’’ 1945 La regia di Rossellini tecnica classica, nulla di eccezionale e di nuovo, movimenti di macchina come quelli di Renoir, scenografie con ambientazioni reali della Roma bombardata
TONI - RENOIR
Roberto Rossellini antifascista (non apertamente) registra film con fatti di cronaca come in Toni, film del 1935 diretto da Jean Renoir.
gli italiani parlano italiano e non francese per dare un senso di verità e realismo
montaggio limitato al minimo con pochi tagli
Luchino Visconti allievo e aiuto regista di Renoir
LADRI DI BICICLETTE - VITTORIO DE SICA
Altro film girato in 4:3
ladri di biciclette 1948 di Vittorio De Sica con formato 4:3 basato su un romanzo di Luigi Bartolini (abbastanza diverso dal romanzo) film a soggetto con attori non professionisti De Sica esaminò centinaia di persone per il casting con musica che ricorda opera lirica
L’uomo nel film attaccata manifesti dei film
MANIFESTI DEL 900 E PUBBLICITÀ A MEZZO STAMPA
LUCHINO VISCONTI - OSSESSIONE
il film che segna la nascita del filone neorealista del cinema italiano per l'ambientazione e per la forza espressiva e la carnalità delle scene passionali tra Girotti e la Calamai, che rompono con la tradizione calligrafica del cinema italiano durante il fascismo. Dice Luchino Visconti in un'intervista del 1962 al settimanale L'Europeo: "Con Ossessione, venti anni fa, si parlò per la prima volta di Neorealismo"